di Anders Roslund - Borge Hellstrom
Piet Hoffman, nome in codice Paula, è da anni un infiltrato per conto
della polizia svedese. Ma Piet è anche un uomo qualunque, che ama sua
moglie e accompagna a scuola i due bambini. Per stroncare il traffico di
stupefacenti di una mafia dell'Est, è costretto a entrare da criminale
in un carcere di massima sicurezza. Ma qualcosa va storto. A Piet,
braccato a ogni passo, sembra non essere rimasta scelta. Se vuole
proteggere la sua famiglia, deve diventare criminale in tutto e per
tutto.(by inMondadori)
Come in tutti i thriller scandinavi, devo impegnarmi per non confondere i nomi dei protagonisti, soprattutto servirebbe leggerli velocemente, senza far passare mesi tra l'inizio e la fine del romanzo. In particolare ho trovato questo romanzo abbastanza avvincente, soprattutto nella seconda parte, anche se prevedibile, nel senso che avevo intuito cosa era successo molto prima che questo fosse svelato, mi mancavano solo i particolari di esecuzione. Ho apprezzato il lato umano della storia, lo spirito di sopravvivenza del protagonista che lo ha portato a studiare nei minimi particolari come fare ad uscire da una situazione in cui sapeva si sarebbe trovato quasi sicuramente. Anche il poliziotto incaricato di risolvere il problema si è dimostrato essere un personaggio molto più complesso di quello che sembrava, e la sua tenacia l'ha portato a redimere sia il protagonista 'bruciato' che se stesso. Se vi piacciono i thriller, ve lo consiglio.
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