Tutto avrebbe pensato, ma non di fare la paleopatologa dopo la
laurea in Medicina. Non di vivere a Verona, così distante da Messina, la
sua casa. Non di avere una figlia piccola a carico, la buffa Flora. Non
di rintracciare il padre della suddetta figlia dopo diversi anni, di
trovarlo affascinante come quando l’aveva conosciuto e di scoprirlo
perfetto con Flora. Non di provare ancora qualcosa per il suddetto
padre. Non di poter vantare una discreta collezione di situazioni ed
esperienze imbarazzanti. La vita di Costanza Macallè può dirsi, insomma,
abbastanza travagliata. Eppure la trentenne dai capelli rossi ribelli e
con il cappotto troppo leggero per l’inverno del Nord può contare su
pochi ma buonissimi assi nella manica: i colleghi dell’Istituto di
Paleopatologia, la sorella Antonietta, un’innata capacità di rialzarsi a
ogni caduta, la consapevolezza di poter contare sulle proprie forze e
l’ostinata determinazione di chi sa cavarsela anche con poco. Perché
l’importante è avere sempre buoni propositi.
La nuova vita che
Costanza ha appena iniziato a costruire potrebbe, però, essere sul punto
di cambiare un’altra volta, e Costanza dovrà confrontarsi con
importanti decisioni da prendere, cuori poco inclini ad ascoltare il
cervello e un sito archeologico milanese che porta alla luce un
incredibile mistero dal passato medievale della città. E soprattutto con
la possibilità che, in fondo, quei buoni propositi siano solo
illusioni. (by Amazon.it)
Nonostante si possa pensare che la vita di Costanza non possa prendere strade sorprendenti, in primis per non allontanare Flora dal padre ritrovato, l'autrice trova sempre un modo per non porre la vita di questo medico in secondo piano. Le sue aspirazioni vanno di pari passo con il benessere di sua figlia, senza che uno di questi aspetti prevalga più del dovuto sull'altro. Sono curiosa di leggere il terzo romanzo per capire come andrà la nuova esperienza lavorativa di Costanza, anche se un po' mi dispiace che lasci il mondo della paleopatologia... ma chissà, la Gazzola potrebbe sorprenderci con effetti speciali...
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