mercoledì 23 novembre 2011

Il Broker

di John Grisham

Joel Backman, noto come "il Broker", un tempo socio di un prestigioso studio legale e uno degli uomini più ricchi e potenti di Washington, è in carcere da sei anni per aver tentato di piazzare sul mercato un software messo a punto da tre giovani pachistani, capace di neutralizzare il più sofisticato sistema di spionaggio satellitare. Ma la vendita è sfumata e i ragazzi pachistani sono morti. Ora il presidente degli Stati Uniti, a poche ore dalla scadenza del mandato, ha firmato i documenti per la sua liberazione. Poche ore dopo, Backman si trova a bordo di un aereo militare che lo porterà lontano, verso una città italiana a lui sconosciuta, con una nuova identità. Da una cella schifosa alla libertà in meno di un giorno. Perché così in fretta? Ben presto il Broker si rende conto che non si è trattato di un semplice atto di clemenza: braccato dalla CIA, dai servizi segreti israeliani e sauditi e da uno spietato killer cinese, Backman diventa l'esca di una micidiale caccia all'uomo in cui la domanda non è se riuscirà a sopravvivere, ma chi sarà a raggiungerlo per primo. E a ucciderlo.

Se non fosse che mi ha portato a spasso per Bologna, facendomi respirare un po' d'aria di casa nostra, questo romanzo non si avvicinerebbe nemmeno lontanamente alla sufficienza. Lento nello svolgersi degli avvenimenti e con un finale incompiuto che mi ha lasciato l'amaro in bocca… Mette molta carne al fuoco, ma poi quando mancano 40 pagine e ti rendi conto che non è ancora arrivato al 'dunque' pensi che ti lascerà a bocca asciutta e così è!!!

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