lunedì 15 novembre 2021

Il maialino di Natale

di J.K. Rowling

Jack adora il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede una cosa terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita... anche i giocattoli.
Jack e il suo nuovo pupazzo, il Maialino di Natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace. Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella Terra dei Perduti, dove ‒ con lʼaiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome Speranza ‒ cercheranno di salvare il miglior amico che Jack abbia mai avuto dal terribile Perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa…
Dal genio creativo di J.K. Rowling, una delle più belle storie di Natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dellʼinfanzia di fronte al grande mistero della perdita. L’affettuosa, inesauribile fantasia dell’autrice e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani sono la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose.
Con le bellissime illustrazioni del pluripremiato artista Jim Field, Il Maialino di Natale è destinato a diventare un classico amato da adulti e bambini.(by Amazon)

Negli ultimi anni, sotto le festività di Natale, ho preso l'abitudine di leggere una storia di Natale, quest'anno Max mi ha regalato questo romanzo, in formato cartaceo, perchè potessi apprezzare al meglio le illustrazioni di Jim Field. Ma parliamo prima del romanzo... mi è veramente piaciuto, proprio una lettura da ragazzi con tutta la sua bella morale in primo piano. Non sapevo cosa aspettarmi, per me questa scrittrice è nata e rimarrà per sempre legata alla saga di Harry Potter, ma non per questo, mi rifiuto di leggere altri suoi romanzi, anzi, sono sempre curiosa di scoprire cosa nasconde la sua fervida immaginazione, la stessa che mi ha stupito tante volte nella lettura del mondo magico di Harry. Il viaggio di Jack nella terra dei Perduti, è stato un viaggio introspettivo di un  bimbo che ha scoperto quanto sono importanti i sentimenti che ci legano alle cose che ci aiutano quotidianamente. Per un bimbo si tratta di un maialino di pezza, Lino, che è sempre stato presente nelle sua piccole, grandi avventure, ma tutti noi, anche da adulti abbiamo il nostro 'maialino', anzi, se ci pensiamo bene ne abbiamo tanti di 'amici' così speciali, perchè si possono amare tantissime cose, è il sentimento più forte ed inesauribile che ci sia e Jack lo dimostra ampiamente, accogliendo nel proprio cuore un nuovo amico, non come sostituto, ma come una nuova opportunità di condivisione delle proprie esperienze. Se potessi dare un consiglio, per una prossima edizione, vorrei le immagini a colori, anche se questo significherebbe un aumento del costro del libro... ma ho immaginato le bellissime illustrazioni a colori su carta lucida e a parer mio ne varrebbe davvero la pena. 

Ah, dimenticavo, mentre leggevo del paese dei Perduti, mi è venuto in mente lo scenario di un film della Pixar di qualche anno fa che ho amato molto 'Inside Out'... mentre leggevo le pagine di questo romanzo, rivedevo alcune scene di questo film...

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