mercoledì 23 novembre 2011

Camilla e i vizi apparenti

di Giuseppe Pederiali

L'ispettore Camilla Cagliostri non ha - almeno all'inizio - un incarico ufficiale: la figlia di un suo conoscente, Riccardo Merighi, subisce i primi contraccolpi dell'età difficile. Ma forse la tredicenne Fosca, così scontrosa e introversa, semplicemente non regge il confronto con una mamma come Andrea, troppo bella ed esuberante. Una breve vacanza in Sardegna, un soggiorno nella splendida e appartata villa di Ferrara dove vive questa famiglia danarosa e in apparenza così normale, lasciano solo intuire quello che sta per accadere. Per esplorare e capire i retroscena di questo interno di famiglia con delitto, Camilla dovrà seguire tutte le intuizioni e gli impulsi della sua sensibilità femminile, al di là di ogni regola e regolamento. (by BOL)


Come al solito, i romanzi di Pederiali si lasciano 'divorare' in un sol boccone. Li inizio e non riesco a staccarmene fino a quando non vedo l'ultima pagina, che immancabilmente arriva sempre troppo presto. L'ho già detto ma non mi stanco di dirlo: il riuscire a ritrovarsi nei luoghi in cui sono ambientati questi gialli è una cosa che mi piace tantissimo e forse, per questo motivo, non sono molto oggettiva nel mio giudizio. Ma Camilla mi assomiglia molto, mi riconosco nella sua 'emilianità'; lei che si autodefinisce 'terrona del nord' perché come me ama la cucina Napoletana… e poi, detta come va detta, siamo abbastanza 'veraci' noi emiliane…

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