mercoledì 23 novembre 2011

Pochi inutili nascondigli

di Giorgio Faletti

Sette racconti, sette storie, sette viaggi verso non si sa dove. Intorno a ognuno di noi, dentro a ognuno di noi, c'è sempre una parte oscura, un lato in ombra che la luce della ragione ha timore di illuminare per paura di ritrovarsi sconfitta. E in questa zona buia e fantastica si muovono i personaggi di questa antologia, uomini e donne che si trasformano in vittime o carnefici quando si trovano all'improvviso di fronte a un mondo sconosciuto, a un nuovo volto nello specchio, a quella cupa forma di angoscia che solo l'incomprensibile può trasformare in orrore. (by BOL)


Nonostante si tratti di un libro abbastanza corto e la maggior parte dei racconti si sviluppi in pochissime pagine, ci ho messo una vita a leggerlo. Non mi è piaciuto per niente, pochi dei racconti contenuti in questa antologia, a mio gusto, andrebbero salvati. La maggior parte di questi sono molto scontati, dopo poche pagine si capisce già come l'autore ha intenzione di svolgere la storia, alcuni hanno picchi di 'splatterismo' gratuito come se volesse 'provare' a cimentarsi in questa tecnica senza eccedervi… insomma né carne né pesce.


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