mercoledì 23 novembre 2011

Maigret e le corps sans tete

di Simenon


Deux Tractions arrivent au bord d'un canal dans un petit coin de campagne non loin de Paris. C'est Maigret et ses hommes. Des morceaux de cadavre ont été repêchés dans le canal, mais comment identifier une victime quand il manque et la tête et les mains ? Maigret, pour téléphoner, entre «Au bon Vin», le café du coin tenu par Aline Calas et son mari. Quelques questions à la patronne et il apprend que son mari est parti de la gare de Versailles, le vendredi précédent, pour acheter du vin en province. Elle n'en sait pas plus. Alors qu'il interroge Aline, un jeune homme apparaît à la vitre du café et s'enfuit sur son triporteur, avant d'être rattrapé par les hommes de Maigret.


Dopo tanto tempo, ed in poco più di una settimana, mi sono letta questo piccolo racconto in francese, riscoprendo la bellezza nel leggere un testo in questa lingue, e la voglia di leggere alcune frasi ad alta voce solo per sentire la mia 'r' francese ancora viva nella mia gola. Se l'inglese lo subisco, il francese è sempre stato nelle mie corde, ma si sa che si hanno molte meno opportunità di leggerlo e parlarlo. Tornando al racconto, posso dirvi che è stata una lettura piacevole, una riscoperta di un'atmosfera antica, un po' rarefatta, con il personaggio del commissario che, se da una parte sembra distaccato e professionale, nel suo intimo nasconde la volontà costante di 'comprendere' le persone che lo circondano e più queste hanno atteggiamenti 'inspiegabili' più lui si icuriosisce.


Qui di seguito vi riporto anche la trama in italiano...


Sul fondo del canale Saint-Martin viene rinvenuto il corpo di un uomo, fatto a pezzi. Le ricerche portano a galla tutte le membra, fuorché la testa. Maigret arriva sul posto ed entra al piccolo café vicino al luogo delle ricerche, in Quai de Valmy, ed è subito incuriosito dalla proprietaria, Aline Boissancourt, sposata Calas, stranamente taciturna nonostante il rinvenimento del cadavere davanti al suo bistrot. Nel commissario comincia a farsi largo la convinzione che il corpo nel canale possa essere quello del marito di Aline, Omer Calas, che, come afferma Aline, si trova in viaggio d'affari. La convinzione di Maigret si rivela esatta quando si scopre che Aline venticinque anni prima, ripudia l'eredità dell'odiato padre e scappa da casa con Omer, allora semplice lavorante alle dipendenze del padre di lei. Alla morte del vecchio Boissancourt, il notaio Canonge viene incaricato di trovare gli eredi e giunge al cafè sul canale Saint-Martin. Aline continua a rifiutare l'ingente eredità del padre, ma Omer viene a conoscenza sia dell'eredità, sia del rifiuto della moglie, e fa di tutto per entrare in possesso dell'eredità, senza però riuscirvi. L'amante di Aline, il giovane Dieudonne Pape, lo uccide quando, entrando al piccolo bistrot di Quai de Valmy, scopre Omer che picchia Aline nel tentativo di constringerla ad accettare l'eredità.

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