mercoledì 23 novembre 2011

Camilla nella nebbia

di Giuseppe Pederiali

Un maniaco uccide le giovani donne della buona società modenese e poi le traveste da prostitute. Sembra un gioco erotico tra ricchi che si annoiano o una crudele scommessa. Dell'indagine si occupa l'ispettore Camilla Cagliostri, una poliziotta che porta la divisa come un abito di Versace. Spinta da un'ombra atroce del proprio passato, conduce un'indagine che la coinvolge totalmente. Giuseppe Pederiali racconta con spregiudicatezza e ironia l'altra faccia della ricca Padania, città sontuose, con gente che sa fare i soldi e sa come spenderli e che nasconde i suoi peccati. Anche quando sono mortali.(by BOL)


E' il secondo romanzo di Pederiali che leggo, non li sto leggendo in fila semplicemente perché non è così semplice trovarli. Essendo uno scrittore delle mie zone, non è molto conosciuto a livello nazionale, anche se secondo me meriterebbe senz'altro di più. I suoi gialli scorrono molto velocemente, non sono mozzafiato ma molto coinvolgenti, e la protagonista di tre dei suoi romanzi di cui ne ho letti due mi è molto simpatica, la sento 'vera' e leggendo riesco quasi ad immaginarmela. Comunque, come probabilmente avrò già scritto nella recensione di 'Camilla e il grande fratello', la cosa che assolutamente mi entusiasma dei suoi romanzi sono le descrizioni dei luoghi che così bene conosciamo noi emiliani, descritti con precisione, con una ironia che più di una volta fa sorridere. Ogni tanto traspare proprio quel campanilismo che solo gli abitanti conoscono, quelle piccole differenze che fanno di un Carpigiano un emiliano diverso dal Modenese (tanto per dirne una…).

Ma torniamo al romanzo in questione. Nella vicenda narrata traspare l'evidente contrasto tra una società ricca, a cui non manca nulla, e il mondo della prostituzione. L'assassino di turno punta il dito su questa diversità, oltre a volersi vendicare di un torto personale, vuole dimostrare alle sue vittime quanto esse possano essere simili a quello che sembrano denigrare maggiormente. Nascere ricchi, avere privilegi, potersi permettere praticamente tutto non da diritto a prendere in giro il mondo intero, ma molto spesso le persone in questione se lo dimenticano e calpestano i sentimenti altrui con molta facilità… Poi ci sono anche quelli che sanno approfittare delle occasioni, o almeno che pensano di essere così furbi da potersene approfittare sempre… fino a quando non incontrano qualcuno che, anche se non sembra, è più furbo di loro… vero Camilla???

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciate un commento... voi che leggete...