mercoledì 23 novembre 2011

999 L'ultimo custode

di Carlo A. Martigli

«Firenze: 26 luglio 2007. Due letterati da best seller avvelenati con l'arsenico da un killer assoldato dal potere politico. I Ris in un'antica basilica di Firenze. Se fosse accaduto oggi, sarebbe il giallo del secolo. A distanza di 500 anni, si vuole trovare una risposta alla fine di Giovanni Pico della Mirandola e di Angelo Poliziano. Ma perché?»... forse perché in realtà si era alla ricerca delle 99 clausole segrete mancanti che, insieme alle 900 tesi pubblicate nel 1486 da Pico della Mirandola, rivelerebbero qualcosa di fondamentale sulla natura di Dio. Un segreto che avrebbe potuto, e potrebbe ancora, cambiare il corso della storia. E su questa sconvolgente rivelazione che si basa 999. L'ultimo custode, romanzo storico-esoterico di Carlo Martigli che, attraverso lunghi studi, ha ipotizzato l'esistenza di un filo rosso che lega la stesura delle 99 clausole segrete, ai giorni nostri. Pico della Mirandola voleva un Concilio dei saggi delle tre religioni monoteiste per rivendicare un Dio unico: Donna. Per scongiurare il pericolo e difendere la Santa Romana Chiesa, Innocenzo VIII e Rodrigo Borgia diedero così inizio alla sanguinaria caccia alle streghe con lo scopo di rendere la donna indegna agli occhi del mondo. In quel modo le 99 tesi di Pico, qualora fossero state pubblicate, non sarebbero state credibili. Romanzo storico, ma anche romanzo di fantasia, in cui i personaggi descritti non sfuggono allo sguardo acuto e ironico dello scrittore.(by BOL)


Il romanzo in sé non è male, saltando dal '500 al 1938, per descrivere due epoche così lontane ma con tante cose in comune. Sembra quasi voler sottolineare che comunque, alcune cose sono destinate a non cambiare mai, la meschinità di alcuni potenti e soprattutto l'intenzione di proteggere segreti che potrebbero danneggiare persone 'intoccabili'. Però mi ha lasciato l'amaro in bocca, mi ha dato la sensazione di non essere completo, di aver messo tanta carne al fuoco per poi lasciare al lettore il compito di trarre le conclusioni, cosa che a volte risulta piacevole, ma in questo caso non mi è sembrata adeguata...

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