martedì 28 aprile 2020

Age of Steam

Premessa
E' da tanto che non scrivo un post su un  gioco da tavolo, e non perchè non giochiamo più, anzi, la situazione 'sepolti in casa scatole da gioco' sta diventando di settimana in settimana sempre più critica 😁
Ho pensato a lungo se ricominciare a scrivere qualcosa, anche solo come promemoria, anche perchè di molti giochi facciamo una sola partita ed è come non averci mai giocato con la memoria che mi ritrovo. Quindi ho deciso di ricominciare, lasciando semplicemente una 'traccia'. Non scriverò dei tutorial, ce ne sono mille di quelli e non parlerò nemmeno approfonditamente delle regole di gioco, metterò semplicmente le mie impressioni, giuste o sbagliate che siano...

Comincio, anzi ricomincio con questo gioco, versione 'deluxe'. Quando ho visto il gioco 'setuppato' (alla grande Gianchy... che terminologia!!!) mi sono venuti i brividi, perchè il tabellone è molto minimalista e le tre plancie con le azioni per niente invitanti, ma poi ho capito che necessariamente deve essere così, perchè nel corso della partita le tessere creano un bel caos sul tabellone, rendendolo velocemente molto incasinato. Noi ci abbiamo giocato in due e devo dire che probabilmente non è un gioco da due, basta considerare il fatto che la parte della plancia con le merci sul lato scuro non è stato toccato. Quindi, la sottoscritta che ha iniziato a piazzare i suoi binari collegando le città con il bordo scuro (semplicmente perchè mi trovavo su quel lato...), non ha mai visto rimpinguate le merci su di esse e dato che i punti (nonchè i soldi per i futuri acquisti...) si fanno solo movimentando le merci, capite che non è stata una mossa molto furba. Per parecchi turni, il potere di acquisto dei binari è stato molto basso, le uscite erano sempre molto alte ed è sempre stato necessario acquistare azioni per avere qualche soldo in più ed è stato così frustrante che ho ripetuto al mio 'coach di gioco', nonchè responsabile della lettura e comprensione delle regole, di essersi sbagliato e di non aver compreso bene la parte relativa alle entrate. Invece, dopo i primi 3/4 turni, le entrate sono aumentate e in generale si riesce a fare tutto quello che serve.

Conclusioni
Vale la pena fare qualche altra partita, questa volta concentrandosi sulla parte della mappa con le città dal bordo chiaro. In questo modo mi aspetto una maggiore interazione tra i giocatori con l'utilizzo, probabilmente necessario, anche di altri tipi di tessere di binario, sostituendo quelle inserite inizialmente.

VOTO: 7

RETTIFICA 

Abbiamo fatto un'altra partita con la cartina per due giocatori, utilizzando le regole pensate appunto per due giocatori, ed il voto espresso qui sopra si è notevolmente abbassato. La cartina è molto più piccola e spoglia, le città che si possono costruire sono poche e ve n 'è solo una dei colori rosso, giallo, blu e viola. La costruzione ti porta ad essere sempre al verde, le entrate sono sbilanciate, rispetto al costo della costruzione dei binari e la mancanza di rimpingio delle merci, fa sì che velocemente non ci siano più materiali sulle proprie linee... Poi ammetto che non è un gioco nelle mie corde, bisogna essere molto previdenti e considerare il 'poi' come dice il mio compagno di giochi (che per inciso ci mette mezz'ora a fare una mossa perchè pensa troppo intensamente al 'poi' 😁!!!). Però proprio non riesco a digerirli quei giochi in cui è tutto un conteggiare quando posso spendere, perchè comunque nello stesso turno sono costretta a svenarmi... è una pura e semplice rottura!!! Ci rigiocherò? Assolutamente no!

NUOVO VOTO: 4

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