mercoledì 23 novembre 2011

Maximum Ride - L'esperimento Angel

Max, Fang, Iggy, Nudge, Gasman e Angel. Sei ragazzi apparentemente normali, ma che in realtà nascondono un segreto: sono al 98 per cento umani e al 2 per cento uccelli. Sono cresciuti in un laboratorio, e hanno vissuto gran parte della loro vita come topi in gabbia, ma adesso sono liberi. Con l'aiuto di Jeb, un adulto dal passato misterioso, si sono nascosti in una casa-rifugio, dove hanno istituito una comunità della quale il capo è Max, una sedicenne coraggiosa e matura. Dal giorno della loro fuga, però, gli Eliminatori, perfidi mutanti simili a lupi mannari, danno loro la caccia, e ora hanno catturato la più piccola del gruppo, Angel… (by BOL)

Un libro per ragazzi, con una storia avventurosa che non termina con la fine del libro, perché fa parte di una trilogia e vi confesso, che una volta letta l'ultima pagina, avrei voluto andare a prendere il secondo volume nella nostra libreria, se solo lo avessimo… Ma forse è meglio così, nel senso che la curiosità avrebbe sicuramente avuto la meglio, ma è un peccato poi esaurire il tutto in un sol boccone, e quindi attenderò l'acquisto per poter leggere il seguito. Come libro per ragazzi l'ho trovato avvincente, io da 'adulta' l'ho trovato anche abbastanza inquietante, perché credo che non siamo poi così lontani dallo scenario descritto da questo romanzo. La manipolazione genetica è una cosa che da sempre mi impressiona e mi sconvolge, e credo di non sbagliare se dico che sicuramente vengono fatti studi approfonditi su questo argomento. Poi sicuramente non siamo 'ancora' arrivati a questi risultati, ma non sono così convinta che non ci arriveremo mai. Creare esseri in parte umani ed in parte facenti parte di altre razze è una cosa sconvolgente ed eticamente sbagliata, perché costringi esseri intelligenti e pensanti ad accorgersi della loro anormalità ed a convivere in un qualche modo con essa. Trovo che il genere umano sia stupendo così com'è con le sue imperfezioni e tutto il resto, e l'unica cosa giusta da fare è studiare per cercare di debellare malattie che lo colpiscono, non modificarlo per trasformarlo in qualcosa di diverso.

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciate un commento... voi che leggete...