di Allen Carr
Nel 1997 Allen Carr si rese conto che l'aiuto che il suo metodo poteva dare non era ristretto al solo tabagismo. Scrisse allora "Easyweigh to lose weight". In questo testo Allen Carr applica ai problemi alimentari la stessa logica e buon senso che gli hanno permesso di aiutare milioni di persone in tutto il mondo a smettere di fumare. Mostrando come lasciare alle spalle divieti e obblighi, noiosi conteggi ed esercizi, capitolo dopo capitolo guida il lettore, con semplici principi per alimentarsi in modo sano, alla scoperta di un metodo per star meglio con se stesso e perdere definitivamente quei chili di troppo. (by BOL)
Mentre leggevo questo libro, qualche giorno fa, ne avevo scritto nel mio diario e non sapevo bene dove metterlo, perché non è semplicemente un libro che ho letto, l'ho sviscerato, ho cercato di analizzarlo, ho fatto prevalere la mia curiosità su quella diffidenza che mi è congenita. Sono arrivata alla conclusione che è un libro da prendere con le pinze, che contiene concetti stra-risaputi che fanno riflettere e, forse, il suo unico scopo è proprio quello. Per una persona che ha passato una vita intera in sovrappeso, che ha seguito diete più o meno serie, che ha pagato nutrizionisti per capire cosa sbagliava nella propria alimentazione e che si ritiene abbastanza a conoscenza dei fatti… nulla o quasi di quello che sta scritto in questo libro è risultata sorprendente, non mi ha aperto le porte a nessun 'mondo perduto', però mi ha fatto riflettere. In poche parole e perdonate la leggerezza con cui ne parlo… il fulcro di tutto il libro è centrato sul fatto che secondo lui, dovremmo cibarci di cose naturali, come facevano gli uomini preistorici, che abbiamo subito un lavaggio del cervello che ci porta a pensare che alcuni cibi siano sani e consigliati, mentre al contrario non sono adatti al nostro organismo. Quindi le cose migliori da mangiare sono la frutta (anche quella secca) e le verdure crude, i cereali e poco altro. Demonizza la carne perché cruda l'uomo fatica a mangiarla quindi la deve cuocere, e cuocendola la priva della maggior parte dei nutrimenti, il latte e tutti i suoi derivati perché le persone adulte fanno fatica a digerire questi elementi in quanto non possiedono più gli enzimi che consentono ai neonati di nutrirsi di solo latte, e tutti i cibi raffinati con un capitoletto a parte per il cioccolato, che è mangiabile solo con l'aggiunta di zuccheri altrimenti sarebbe amaro… Che dire, mi resta abbastanza difficile pensarmi come mangiatrice 'solo' occasionale di carne e passare tutto il resto del tempo a mangiare frutta e verdura… Nella culla del parmigiano, togliermi tutto ma proprio tutto il formaggio mi rende triste, e lui vorrebbe invece che mi rendessi semplicemente conto che mi ci vuole una vita a digerirlo e quindi mangiandolo mi faccio solo del male. Però poi ci sono ogni tanto delle cose in cui mi sono rispecchiata; quando spiegava le motivazioni che lo hanno portato ad applicare questo metodo, diceva che stava cercando un rimedio alla sua stanchezza cronica, a quell'affaticamento che le persone obese conoscono così bene, ed ecco che un campanello suona, e suona anche forte!!! Mi lamento sempre del mio peso e della mia forma fisica, ma quanto tempo passo a dire 'mi sento stanca'??? Moltissimo, è il problema che sento maggiormente, quella stanchezza che mi accompagna di continuo, dalla mattina appena alzata fino alla sera quando mi corico… Beh, lui sostiene che fare colazione con sola frutta (e solo quella…) fornisce all'organismo un sacco di energia e la curiosità sale ancora…
Per il momento ripongo questo libro nella libreria e continuo a pensarci, continuo ad analizzare se c'è qualcosa che mi possa tornare utile, ecco cosa consiglio ad eventuali curiosi che si avvicinano a questo scritto… leggetelo in prospettiva, nella vostra prospettiva.
Nel 1997 Allen Carr si rese conto che l'aiuto che il suo metodo poteva dare non era ristretto al solo tabagismo. Scrisse allora "Easyweigh to lose weight". In questo testo Allen Carr applica ai problemi alimentari la stessa logica e buon senso che gli hanno permesso di aiutare milioni di persone in tutto il mondo a smettere di fumare. Mostrando come lasciare alle spalle divieti e obblighi, noiosi conteggi ed esercizi, capitolo dopo capitolo guida il lettore, con semplici principi per alimentarsi in modo sano, alla scoperta di un metodo per star meglio con se stesso e perdere definitivamente quei chili di troppo. (by BOL)
Mentre leggevo questo libro, qualche giorno fa, ne avevo scritto nel mio diario e non sapevo bene dove metterlo, perché non è semplicemente un libro che ho letto, l'ho sviscerato, ho cercato di analizzarlo, ho fatto prevalere la mia curiosità su quella diffidenza che mi è congenita. Sono arrivata alla conclusione che è un libro da prendere con le pinze, che contiene concetti stra-risaputi che fanno riflettere e, forse, il suo unico scopo è proprio quello. Per una persona che ha passato una vita intera in sovrappeso, che ha seguito diete più o meno serie, che ha pagato nutrizionisti per capire cosa sbagliava nella propria alimentazione e che si ritiene abbastanza a conoscenza dei fatti… nulla o quasi di quello che sta scritto in questo libro è risultata sorprendente, non mi ha aperto le porte a nessun 'mondo perduto', però mi ha fatto riflettere. In poche parole e perdonate la leggerezza con cui ne parlo… il fulcro di tutto il libro è centrato sul fatto che secondo lui, dovremmo cibarci di cose naturali, come facevano gli uomini preistorici, che abbiamo subito un lavaggio del cervello che ci porta a pensare che alcuni cibi siano sani e consigliati, mentre al contrario non sono adatti al nostro organismo. Quindi le cose migliori da mangiare sono la frutta (anche quella secca) e le verdure crude, i cereali e poco altro. Demonizza la carne perché cruda l'uomo fatica a mangiarla quindi la deve cuocere, e cuocendola la priva della maggior parte dei nutrimenti, il latte e tutti i suoi derivati perché le persone adulte fanno fatica a digerire questi elementi in quanto non possiedono più gli enzimi che consentono ai neonati di nutrirsi di solo latte, e tutti i cibi raffinati con un capitoletto a parte per il cioccolato, che è mangiabile solo con l'aggiunta di zuccheri altrimenti sarebbe amaro… Che dire, mi resta abbastanza difficile pensarmi come mangiatrice 'solo' occasionale di carne e passare tutto il resto del tempo a mangiare frutta e verdura… Nella culla del parmigiano, togliermi tutto ma proprio tutto il formaggio mi rende triste, e lui vorrebbe invece che mi rendessi semplicemente conto che mi ci vuole una vita a digerirlo e quindi mangiandolo mi faccio solo del male. Però poi ci sono ogni tanto delle cose in cui mi sono rispecchiata; quando spiegava le motivazioni che lo hanno portato ad applicare questo metodo, diceva che stava cercando un rimedio alla sua stanchezza cronica, a quell'affaticamento che le persone obese conoscono così bene, ed ecco che un campanello suona, e suona anche forte!!! Mi lamento sempre del mio peso e della mia forma fisica, ma quanto tempo passo a dire 'mi sento stanca'??? Moltissimo, è il problema che sento maggiormente, quella stanchezza che mi accompagna di continuo, dalla mattina appena alzata fino alla sera quando mi corico… Beh, lui sostiene che fare colazione con sola frutta (e solo quella…) fornisce all'organismo un sacco di energia e la curiosità sale ancora…
Per il momento ripongo questo libro nella libreria e continuo a pensarci, continuo ad analizzare se c'è qualcosa che mi possa tornare utile, ecco cosa consiglio ad eventuali curiosi che si avvicinano a questo scritto… leggetelo in prospettiva, nella vostra prospettiva.
Excellent page. Metabolic rste also is a factor when
RispondiEliminawe talk aƅoսt tthe female body especially and weiyht loss.
But, exϲellent post. Have a grwat daƴ.
Allso visіt my blog :: yoli diet