mercoledì 23 novembre 2011

Il quadro dei delitti


di Nathan Gelb
A metà Settecento, una catena di delitti a sfondo alchemico-sessuale insanguina la Bretagna. La polizia locale è inefficiente, la Chiesa sospetta una setta satanica e vuole sgominarla, ma in gran segreto. Perciò papa Benedetto XIV affida la pericolosa missione al celebre alchimista Raimondo de Sangro, Principe di Sansevero. E nel paese maledetto l’investigatore napoletano si trova di fronte a confraternite in lotta, maniaci adoratori di reliquie, irrequieti “fantasmi” 

Con una trama del genere, mi aspettavo un libro 'adrenalinico', capace di catturare la mia attenzione, portandomi in un'epoca diversa e soprattutto facendomi vivere grandi emozioni. Invece, praticamente quasi da subito avevo capito chi era il colpevole, anche se non avevo individuato la dinamica… ed il libro ha continuato per pagine e pagine a portarmi a spasso per la storia senza entusiasmarmi… A tratti l'ho trovato persino noioso…

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciate un commento... voi che leggete...