martedì 12 gennaio 2021

L'Ickabog

di J.K. Rowling

C'era una volta un regno chiamato Cornucopia. Una minuscola nazione ricca e prospera, famosa per i suoi formaggi, gli ottimi vini, i dolci deliziosi e le salsicce succulente. Sul trono siede un sovrano benevolo, Re Teo il Temerario, le cui giornate trascorrono pigre, tra banchetti sontuosi e battute di caccia, con la fida compagnia dei suoi lord, Scaracchino e Flappone. Tutto è perfetto... O quasi. Secondo la leggenda, infatti, un terribile mostro è in agguato nelle Paludi del Nord. Ogni persona di buonsenso sa che l'Ickabog è solo una leggenda inventata per spaventare i bambini. Ma le leggende sono strane e a volte prendono una vita propria... Quando questo accade, toccherà a due giovani amici, Robi e Margherita, affrontare un'incredibile avventura e svelare una volta per tutte dove si nasconde il vero mostro. Solo così speranza e felicità potranno tornare a Cornucopia. (by Amazon)

Per me questa autrice è la 'mamma' di Harry Potter che come sapete è in assoluto la mia saga preferita, letta già in età adulta e che mi sono ripromessa di rileggere prossimamente... Però nel corso degli anni ho letto i suoi tentativi, non sempre apprezzandoli, non solo perchè troppo distanti dal mondo che le ha dato notorietà, ma anche per lo stile utilizzato. Questo romanzo per ragazzi invece, non mi è dispiaciuto, l'ho trovato surreale ma nel senso buono, con tanto di insegnamenti che mi hanno ricordato un racconto di Andersen, 'Il vestito nuovo dell'imperatore', dove, come in questo caso, una persona importante era stata ingannata facendogli credere cose totalmente false. Nel caso dell'Ickabog, due farabutti molto vicini al re, coprono il loro misfatto approfittando del terrore che la figura leggendaria dell'Ickabog da sempre provano il suo popolo e il re stesso. Solo l'innocenza e l'apertura mentale di alcuni ragazzi, faranno sì che le cose vengano valutate per quello che sono in realtà, proprio come il ragazzino che chiese al padre come mai l'imperatore se ne andasse in giro senza vestiti.

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