mercoledì 23 novembre 2011

Il Codice

di Douglas Preston

"Saluti dal morto": così si congeda l'eccentrico Maxwell Broadbent nel videotape che ha lasciato ai figli dopo la sua misteriosa sparizione. Famigerato cacciatore di tesori e profanatore di tombe precolombiane, Broadbent ha accumulato inestimabili oggetti d'arte, pietre preziose e manufatti per oltre mezzo miliardo di dollari prima di dileguarsi - e con lui l'intera collezione - dalla sua tenuta nel New Mexico. Inizialmente si sospetta un furto, ma la verità si rivela ben più bizzarra: Broadbent ha voluto sfidare i tre figli - Philip, Vernon e Tom - seppellendo se stesso e il proprio tesoro in qualche angolo remoto della terra, in un luogo inaccessibile quanto il sepolcro di un antico faraone egizio. Per reclamare la stupefacente eredità, i figli dovranno prima scovare la 'tomba' del padre, impresa non certo facile in cui tuttavia avranno modo di dimostrare il loro valore. Le tracce del vecchio svaniscono nella giungla, in Honduras. Philip parte per l'impresa al fianco di Hauser, un detective privato che quarant'anni prima aveva affiancato il padre nelle sue avventure in America Centrale, mentre Vernon si fa accompagnare dal suo maestro spirituale, un sedicente guru della California. Tom sarebbe più propenso a continuare il suo tranquillo lavoro di veterinario nella riserva navajo dello Utah, se nella sua vita non facesse irruzione una bella farmacologa, Sally, con una stupefacente rivelazione: la collezione Broadbent includerebbe anche un prezioso Codice maya, la cui riscoperta farebbe compiere passi da gigante alla medicina. Ma qualcuno è già sulle tracce del Codice e della collezione, e non si ferma davanti a nulla - nemmeno all'omicidio - pur di impadronirsene. Philip e Vernon sono in pericolo. A Tom non rimane che partire con Sally per un viaggio tra le insidie e gli orrori della giungla, alla ricerca di una città perduta dei maya, nella speranza di salvare i fratelli e recuperare il Codice, prima che sia troppo tardi... Douglas Preston ne "Il Codice" unisce la sua maestria nella suspense a uno straordinario senso dell'avventura facendoci compiere un viaggio mozzafiato nel 'cuore di tenebra' e tessendo un'indimenticabile storia di avidità, avventura e tradimento. (by BOL)

Se state cercando un romanzo di avventura, non molto impegnativo (pure come lunghezza) che si legga volentieri anche in vacanza… eccovi accontentati. Non sono una fan accanita di questo genere letterario, ma ogni tanto, a piccole dosi, un romanzo d'avventura ci può stare, soprattuto quando si nota chiaramente che lo scrittore non ha voluto strafare. L'ambientazione è descritta molto bene, sembra proprio di essere nella giungla, con l'acqua che si insinua sotto i vestiti e gli insetti che ti attaccano senza tregua, ma non si è accanito nella descrizione delle situazioni più difficili, anche quando ne avrebbe avuto la possibilità.

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