Ogni romanzo di questa saga mi catapulta in un mondo completamente diverso, con uno sguardo al passato contrapposto al presente. Mai come in questo si notano i cambiamenti che si sono verificati, le lotte che sono state fatte per ottenere diritti che noi reputiamo 'normali'. E' stato molto bello seguire la vita di Cecily che ha avuto un ruolo fondamentale nella vita della nonna di Electra, opponendosi silenziosamente ma caparbiamente a regole che confinavano persone di colore in una dimensione inferiore. Tutto questo opponendosi ad un quotidiano prima ambientato in Africa e poi a New York, dove l'opposizione stessa della sua famiglia, l'ha portata a combattere una battaglia in solitaria, per dare un futuro ad una bambina, che considerava a tutti gli effetti come sua figlia. Poi c'è Electra, famosa ma sostanzialmente molto sola, cresciuta in una famiglia numerosa, con tante sorelle che l'hanno sempre amata, senza però essersi mai sentita veramente integrata. Forse le mancavano, più che ad altre sorelle, le sue origini e si era persa... con l'aiuto di una nuova famiglia, fatta di antiche origini e di nuove amicizie, riesce finalmente a capire l'amore che l'ha sempre circondata e la rende una persona nuova, conscia delle proprie capacità e di tutto quello che può fare per utilizzarle al meglio.
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