giovedì 16 aprile 2020

Cuore depravato

di Patricia Cornwell

«Continuo a guardare il video sul mio telefono e mi sento al contempo in due posti diversi, nel passato e nel presente. Mi illudevo che quel racconto dell'orrore fosse concluso per sempre, dimenticato. Mi sbagliavo. Colgo la sfida e dentro di me qualcosa comincia a ribollire come lava. Sono consapevole della collera che provo, della voglia irrefrenabile di distruggere la criminale più infida e riprovevole che io abbia mai conosciuto.»

Cambridge, Massachusetts. Kay Scarpetta riceve sul cellulare un messaggio che sembra arrivare dal numero di emergenza di sua nipote Lucy, con un link a un video girato da un apparecchio di sorveglianza che riprende la stessa Lucy e risale a quasi vent'anni prima. Ma come è possibile? La famosa anatomopatologa si ritrova così al centro di un vero e proprio incubo dai risvolti molto personali. Comincia a scoprire oscuri e terribili segreti che riguardano la nipote che lei tanto ama e che ha cresciuto come una figlia. A questo primo video ne seguono altri, con chiare e pericolose implicazioni legali, che lasciano Kay in uno stato di isolamento, preoccupazione e confusione. Non sa cosa fare né con chi confidarsi, non può nemmeno rivolgersi al marito Benton Wesley, né a Pete Marino e ovviamente non a Lucy. Il suo universo e quello di tutti coloro che lei ama viene messo a repentaglio da un piano diabolico, mentre lei stessa è alle prese con il caso della morte solo apparentemente accidentale della figlia di una ricca e famosa produttrice di Hollvwood.(by IBS)


 Eccomi qua, di nuovo alle prese con Kay Scarpetta e la sua famiglia... quanto mi manca lo stile dei primi romanzi, ormai solo i personaggi mi inducono in tentazione, questo nuovo stile proprio non riesco a digerirlo. Comunque all'inizio di questo romanzo, almeno per le prime 50 pagine, ho quasi pensato che fosse diverso dagli ultimi che avevo letto, la storia mi stava prendendo ed ero curiosa... poi però ho macinato pagine su pagine tutte uguali, un rimescolo della minestra che a lungo andare mi risulta pure fastidioso. Fortunatamente la quarantena forzata di queste settimane e l'utilizzo di strumenti di allenamento casalinghi, hanno agevolato la lettura e in una decina di giorni l'ho fatto fuori!

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