“Rimanete a casa, rimanete a casa”, si sente urlare dagli altoparlanti delle uniche auto che circolano per le strade deserte di Milano. La vita congelata nel momento del lockdown ha colto tutti impreparati. Ma alcuni di più.
È il caso di Alex che, nel momento in cui il Governo annuncia la quarantena nazionale, si ritrova in isolamento con quella che da poche ore è diventata la sua ex, l’ultima persona con cui vorrebbe condividere l’aria. A distanza di una parete, nell'appartamento accanto al suo, c'è Didi, tornata a casa dei suoi per una breve visita, rimasta ostaggio della sua chiassosa famiglia: una madre complottista dipendente dai social, un padre drogato di lavoro che ha trasformato la casa in un ufficio, una sorella diciottenne aspirante influencer con cui è costretta a dividere la camera e un nonno nostalgico. Per Alex e Didi la situazione è soffocante e, privati dei propri spazi, non resta loro che un posto per trovare un attimo di pace: il terrazzo. Le vite di Alex e Didi s'incrociano in un momento di emergenza e, quello che nasce come un incontro inaspettato, diventa un piacevole appuntamento quotidiano. È possibile che un'amicizia nata in una situazione ai limiti del reale possa trasformarsi in qualcosa di più? (by Amazon.it)
A cinque anni di distanza da quel periodo così tragico e spaventoso, leggere questo romanzo divertente e scanzonato mi ha fatto rivivere alcuni aspetti di quella situazione che purtroppo si è rivelata per molti una tragedia. Io sono stata una di quelle fortunate che non ha perso nessuno nella pandemia, quindi mi è più facile leggere un romanzo leggero che 'ridicolizza' gli aspetti del lockdown. Devo anche dire che in questo romanzo si parla di una situazione familiare ristretta, di un incontro tra vicini di casa che la clausura forzata ha portato a conoscersi semplicemente parlandosi da un terrazzo all'altro, quindi non ci vedo niente di irriverente. Un romanzo leggero che ti fa sorridere e che mi ricorda, come già ho detto nel commento dell'altro libro di questa autrice che ho letto, la Kinsella dei primi spassosi romanzi.
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