mercoledì 23 novembre 2011

Blue Smoke

di Nora Roberts

Catarina Hale's childhood ended on a stemy August night a few hours after the orioles demolished the Rangers at Memorial Stadium, kucking their Texas butts - as her dad said - nine to one. Her parents had taken a rare night off to haul the hole family to the game, which made the win all the sweeter- Most nights one of them, often both, put in long hours at Sirico's, the pizzeria they'd taken over from her mother's father. And the place where, eighteen years before, her parents had met.

Prendendo in prestito una brillante idea di Erica, apro questo intervento riportando alcune righe dell'inizio di questo romanzo. Non sono in inglese per puro sfizio, ma perché, finalmente dopo tanto tempo, mi sono messa d'impegno ed ho letto un limbro in lingua… Tutti sanno quanto sia importante leggere qualcosa in inglese ogni tanto, fosse altro per mantenersi un po' allenati, ma molto spesso la pigrizia ha il sopravvento e tra l'altro, per chi non è abituato leggere in inglese non è una passeggiata…
Questo romanzo arriva fresco fresco dall'aeroporto di Copenhagen… Avevo appena terminato il libro che mi ero portata appresso e, potevo senza alcun dubbio dedicarmi alla lettura di 'Natural' che avevo acquistato prima della mia partenza… ma quando mi trovo di fronte a montagne di libri in inglese, rimango come incantata ed è difficile schiodarmi… Poi, si sa, molte volte mi è capitato di comprare libri che poi non ho letto (ancora), ma resistere a questa tentazione è dura. Per la scelta del romanzo, molte volte mi lascio guidare dall'istinto… dato che la mia autrice preferita per le letture in inglese, Sophie Kinsella, non ha ancora scritto niente di nuovo, mi sono messa a guardare le varie copertine, cercando di evitare gli autori che so per certo essere troppo difficili per il mio pessimo inglese. Così alla fine, la copertina di questo tomanzo (che non è quella che ho riportato nel blog… ma una sua versione economica) ha attirato la mia attenzione e me ne sono imposessata… Non è stato l'unico acquisto… ma dell'altro ne parlerò quando lo avrò letto...
Comunque dopo pochi minuti dall'acquisto, mi trovavo già su una panchina dell'aeroporto a leggerne le prime righe ed a sperare di riuscire a capire una percentuale sufficiente di parole da rendermi chiaro il significato complessivo dei paragrafi… Ebbene, ieri l'ho terminato… 437 pagine di un romanzo scritto in maniera sufficientemente comprensibile. Non conosco questa autrice, è stato un vero salto nel buio, ma tutto sommato il romanzo è godibile, abbastanza veloce, un misto tra un romanzo rosa ed un thriller… solo una cosa mi ha un po' delusa… io avevo capito chi era il piromane già a metà del libro!!!
Ho provato a cercare questo romanzo in italiano, ed ho visto che la Roberts ha scritto una marea di romanzi e forse io ero una delle poche persone che non l'aveva mai sentita nominare… ma questo non l'ho trovato, forse è ancora troppo nuovo, o forse in Italia questa scrittrice non è così apprezzata.
La protagonista di questo romanzo è appunto Catarina Hale, che noi impariamo a conoscere fin dalla sua infanzia… Infatti il romanzo inizia quando ad 11 anni, la ragazzina vede andare in fiamme la pizzeria gestita dalla sua famiglia e riesce a dare l'allarme prima che la famiglia che risiede nell'appartamento sopra il ristorante rimanga intrappolata. Da questo avvenimento parte tutta la vita di questa ragazza che decide di voler diventare un investigatore che si occupa degli incendi… Ma per tutta la sua vita il fuoco rimane sempre una componente importante e sembra volerle portare via tutte le cose che ama… solo molto più tardi capisce che non si tratta di fatalità ma di qualcuno, che nonostante il passare del tempo non smette di pensarla e desidera vendicarsi con tutte le sue forze…

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