Secondo volume della saga dell’Attraversaspecchi (dopo il primo, Fidanzati dell’inverno), Gli scomparsi di Chiardiluna trascina il lettore in una girandola di emozioni lasciandolo, alla fine, con una voglia matta di leggere il terzo volume.
Sulla
gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane
perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma
è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante
dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari
sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A
Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk,
il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente
privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare
i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli
ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a
decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e
disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo
invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e
dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si
rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue
energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di
odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...
Una saga per chi ha amato...
Philip Pullman, la sua fantasia e le sue atmosfere. Twilight
per la storia d’amore tra un uomo misterioso e tormentato, ma capace di
profonde passioni, e una ragazza apparentemente impacciata, ma piena di
risorse. Hunger Games per le incredibili avventure e per l’azione politica dei protagonisti che vogliono rovesciare un sistema di potere. Harry Potter per la ricchezza e l’articolazione del suo magico mondo. (by Amazon.it)
Come il primo anche questo non lo definirei un romanzo per ragazzi, in alcuni momenti troppo violento. Inoltre è sempre molto ermetico, e la storia non scorre sempre fluida, in molti tratti sembra quasi incepparsi, come se ci fossero cose che il lettore dovrebbe aver già capito ed io mi sono sentita spesso 'stupida', perchè non ci capico niente... Gli ultimi capitoli poi sono stati come al solito illuminanti, e sono quelli che ti lasciano la curiosità di leggere il seguito, perchè magistralmente la storia prende una piega che non ti aspetti ed anche se lo stile non ti entusiasma, comunque rimane la voglia di vedere che fine fanno i protagonisti.
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