mercoledì 23 novembre 2011

Uomini che odiano le donne

di Stieg Larsson

Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita. L'incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista "Millennium", specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del Mar Baltico, con l'aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose. Accolto al suo esordio come una rivelazione, Stieg Larsson ha scritto un thriller che emoziona e insieme un romanzo che, al di là dell'indagine serrata e dei colpi di scena, contiene un messaggio sul nostro tempo. Un giallo che all'azione e al dramma combina una storia molto umana e tragicamente moderna. (by BOL)


L'ho divorato, mi è piaciuto moltissimo, una bella idea quella di poter entrare nella storia di una famiglia tramite un'indagine ufficiosa da parte di un giornalista in crisi. Ma il personaggio che in assoluto riesce ad attirare maggiore attenzione è la ragazza, Lisbeth Salander, che con il suo carattere difficile e questa sua difficoltà nel rapportarsi con le persone, rende il suo collaborare con Mikael una vera sfida e rende il lettore molto curioso di sapere come andrà a finire.

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