mercoledì 23 novembre 2011

L'isola dei pirati


di Michael Crichton

1665. La Giamaica, remoto avamposto della corona britannica nel cuore dei Caraibi, è circondata dalle potenti colonie spagnole. I vicoli della sua capitale, Port Royal, sono popolati di avventurieri, tagliagole e donne di malaffare, in cerca di fortuna tra le taverne e il molo. Nella calura tropicale è difficile sopravvivere e troppo facile morire, tra malattie, vendette e regolamenti di conti. L'oro che gli spagnoli mandano dal Nuovo al Vecchio Mondo è una tentazione irresistibile, soprattutto per lo spregiudicato capitano Charles Hunter. Del resto, la legge inglese protegge i corsari che riescono a farla franca... La voce che gira nel porto è sempre più insistente: nel porto di un'isola vicina, Matanceros, è ancorato il galeone El Trinidad, che deve portare il suo tesoro verso la Spagna. La rada è protetta da un forte inespugnabile, sotto la stretta sorveglianza del sadico capitano Cazalla. L'oceano è pattugliato dalla flotta spagnola, la giungla di Matanceros è impervia e fittissima, la fanteria e l'artiglieria spagnole sono all'erta. Ma non basta per fermare l'ambizioso Hunter, che sceglie a uno a uno i membri del suo equipaggio e architetta un piano diabolico. L'isola dei pirati è stato ritrovato nel computer di Michael Crichton dopo la sua prematura scomparsa. Uno degli scrittori più amati di tutti i tempi ci ha lasciato un'avventura mirabolante, ambientata in un'epoca feroce e imprevedibile. Azione e atmosfera, tradimenti, vascelli e tesori fanno dell'Isola dei pirati un vero godimento per il lettore: pura suspense con tantissimi colpi di scena, il capolavoro di un maestro. (by BOL)


Un racconto di pirati classico, non mi ricordo l'ultima volta in cui ho letto un romanzo del genere, forse da ragazza… ci sono tutti gli ingredienti tipici: le battaglie tra galeoni a cannonate, l'approdo in un'isola deserta abiatata da cannibali, iol mostro marino e l'uragano… Ma poi alla fine si risolve tutto più o meno come ci si aspetta. L'unica cosa che non mi è piaciuto molto è l'epilogo: troppo schematico e poi, forse, non mi serviva sapere come erano morti tutti i protagonisti della vicenda…

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciate un commento... voi che leggete...