lunedì 23 settembre 2019

Carne e sangue


di Patricia Cornwell

È il compleanno di Kay Scarpetta, e proprio mentre lei sta per partire per una vacanza a Miami con il marito Benton Wesley, si accorge di 7 penny sul muro adiacente alla loro casa di Cambridge. Si tratta forse di un gioco di bambini? Ma allora perché quelle monetine sono datate 1981 e risplendono così tanto da sembrare appena coniate? In quel momento suona il telefono: è il detective Pete Marino, che la chiama per avvertirla che 5 minuti prima c'è stato un omicidio. Qualcuno ha sparato con estrema precisione a un professore di musica mentre stava togliendo la spesa dal bagagliaio. Nessuno si è accorto di nulla. In questo che è il ventiduesimo caso per Kay Scarpetta, la famosa investigatrice si trova alle prese con un vero e proprio tiratore scelto seriale che lascia come unica traccia del rame. Gli spari hanno dell'incredibile per quanto sono perfetti e causano morte istantanea. Apparentemente le vittime non hanno nulla in comune e nessuno sa dove il cecchino colpirà nuovamente. New Jersey, Massachusetts, South Florida... Qui Kay ispeziona il relitto di una nave cercando delle risposte. E capisce che in tutto questo è coinvolta quel genio informatico di sua nipote Lucy, sangue del suo sangue.(by IBS.it)

Continuo a comprarli ed a leggerli e continuo a rimanere delusa... molto delusa. Non riesco a dimenticare la tensione che mi donavano i primi romanzi di questa saga e la voglia matta di leggere il successivo. Ora, anche in questo caso, ci ho messo tantissimo, me lo sono trascinato dietro per tutta l'estate, sperando che finisse velocemente (perchè come ben sapete detesto lasciare i libri a metà...) per poi scoprire che per l'ennesima volta il finale è a dir poco deludente. C'è proprio una volontà di lasciare il lettore con un 'nulla di fatto', come a volerlo 'costringere' alla lettura del prossimo mattone noioso! Cosa che purtroppo farò, per poi lamentarmi in questa sede di averlo fatto... 😛


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