mercoledì 23 marzo 2022

Anna dai capelli rossi - Rilla di Ingleside (Vol.8)

di Lucy Maud Montgomery

Rilla è l’ultimogenita della famiglia Blythe, ha i capelli rossi di Anna e una gran voglia di sognare e divertirsi. Ma siamo nel 1914, l’anno della Grande Guerra: fratelli e amici partono per il fronte e, mentre il vecchio mondo va in pezzi, Rilla è costretta a diventare grande prima del tempo. A lei come alle altre donne di Ingleside spetta il compito di mandare avanti la vita di ogni giorno, tra speranze e attese, per poter infine riabbracciare i giovani soldati al termine del conflitto e custodire la memoria di chi non farà ritorno. (by Amazon.it)

Tra tutti i romanzi della saga di Anna dai capelli rossi, questo è l'unico che davvero non definirei adatto ai ragazzi. Si parla della prima guerra mondiale, alcuni dei ragazzi di Anna si arruolano volontariamente tra le fila degli alleati. Quattro anni di tormenti e preoccupazioni, in cui Anna rimane a casa con la ragazza più giovane Rilla, che si occupa, suo malgrado di un orfano di guerra e cerca di stare vicina alla mamma in tutti i tormenti che implica il fatto che i fratelli siano al fronte. Walter non ce la fa, gli altri, un po' acciaccati nel fisico e completamente cambiati alla fine ritornano, ma la storia raccontata da parte di chi è a casa e attende giornalmente notizie dal fronte, fa sì che il romanzo sia molto toccante e intenso.

Leggere questo romanzo in questo momento storico, con una pandemia non ancora alle spalle e lo spettro della guerra purtroppo molto presente... ha toccato punti molto dolenti e diverse volte mi ha fatto commuovere. Il cane Lunedì che alla partenza di Jem rimane per quattro anni in stazione sotto una tettoia aspettando il ritorno del suo padrone, mi ha sciolto il cuore, nella sua veridicità, con quel modo di raccontare che solo i romanzi di quel periodo hanno. E' stato un lungo viaggio, molto bello ed inaspettato, non lo conoscevo ma mi ha regalato davvero tante emozioni.

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