Il film parla dell'affascinante storia di Beatrix Potter, l'icona della letteratura inglese, creatrice dei libri per bambini come Peter Rabbit, Mrs Tiggy-winkle, Jeremy Fisher ed i loro amici. Parla dell'amore per il suo editore Norman Warne, molto più grande di lei, e del suo lottare per una vita indipendente, anche nel momento in cui sarebbe dovuta essere una moglie conformista per mantenere un posto nella società. Beatrix Potter, di sicuro una donna che nuotò contro corrente. I genitori, tradizionalisti e vittoriani, non trovarono le storie di animali con relativi disegni fatti dalla loro figlia adolescente qualcosa di straordinario e fecero di tutto per tenere segreta la storia della figlia con un uomo maturo, scoraggiandola e cercando di convincerla ad intraprendere una relazione più "accettabile".
Un film delicato, dai toni pacati e sempre cortesi, i colori pastello predominanti, con i disegni che spiccano con i loro tratti così delicati. Sembra di starsene davvero nella tana del coniglietto. Forse perché adoro le favole, forse perché la protagonista mi è piaciuta così tanto, forse perché ogni tanto fa bene vedere un film completamente diverso dai soliti triller o dalle commedie… forse per tutti questi motivi, ho apprezzato questo film, forse non proprio adatto ad una calda serata d'estate, ma che si gusterebbe meglio in una nebbiosa serata autunnale…
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