mercoledì 23 novembre 2011

Licedei Clown theatre

Semianyki (The Family)

con Olga Eliseeva, Alexander Gusarov, Marina Makhaeva,
Kazyan Ryvkin,Elena Sadkova, Yulia Sergeeva
direzione di scena ed effetti speciali Ravil Baygeldinov, Nikolay Orlov, Murad Kutuev
scene Boris Petrushansky
costumi Anna Mamontova
suono Sergey Ivanov
direttore artistico Victor Soloviev
regia BORIS PETRUSHANSKY

Una famiglia che non ha nulla di normale, composta da sei artisti –clown, mimi, ballerini, giocolieri, acrobati, musicisti- del gruppo di San Pietroburgo fondato da Slava Polunin.
Vissuti con il padre dello Snowshow in un’abbazia abbandonata trasformata in scuola, dal loro maestro eccelso hanno imparato a fondere, con intelligenza, naturalezza e tempi comici perfetti, espressioni grottesche e risate grasse, follia e momenti profondamente malinconici.
L’inizio è caricaturale: l’alcolismo del padre, l’ennesima gravidanza della madre, la vivacità esasperante dei figli ci introducono in un mondo in cui ogni gesto, mai casuale, parla con autorità e potere simbolico, in cui ogni membro è una maschera espressiva e tragicomica.
Grandi occhiali esaltano sguardi incisivi, teatrali, accanto a costumi esilaranti ed aggeggi da clownerie, una casa fatta di stracci e cartone, ed una buona dose di follia trascinatrice, diluita da quel senso dell’assurdo tipico della sensibilità russa.
La donna truccatissima ed esaustiva nei suoi ordini perentori, il marito senza speranza, sempre tentato a partire per un altrove indefinito, solo con la sua bottiglia, e quattro figli che sarebbero pronti ad ammazzare i genitori per non soccombere, disegnano una serie di quadri che vanno a comporre un insieme perfetto, articolato e vivace, capace di scatenare, al tempo stesso, riso e commozione. (by CarpiDiem)


Mai dare nulla per scontato!!! Sì, perché mentre varcavo la soglia del Teatro Comunale di Carpi dove ho assistito a questo spettacolo, pensavo che non poteva reggere il confronto con lo spettacolo troppo fresco di 'Le cirque du soleil' ed invece mi sono dovuta ricredere, per il semplice fatto che si tratta di uno spettacolo di tipo totalmente diverso, anzi diverso da qualsiasi tipo di spettacolo io abbia mai visto. Fate conto di vedere 6 persone 'fuori di testa' sul palco, che fanno cose sorprendenti, che fanno sorridere e scuotere la testa come a dire 'proprio non ci siamo'. Ecco queste sono le sensazioni che mi ha dato lo spettacolo senza contare, che per l'ennesima volta, sono stata molto contenta di non essere in platea. Oltre a coinvolgere il pubblico in diversi momenti dello spettacolo, al termine di questo, sul palco sono piovute dall'lato lunghissime stelle filanti bianche, che i 6 matti furiosi hanno letteralmente preso e tirato in platea ricoprendo gli spettatori di carta… Dall'alto dava un colpo d'occhio bellissimo, ma non sarei voluta essere là sotto, sommersa dalla carta… :-D

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