di Giuseppe Fiorello e Vittorio Moroni
regia Giampiero Solari
Nuovo Teatro - Ibla Film
8 Febbraio 2015 Teatro Comunale di Carpi
Salgo a bordo del deltaplano delle canzoni di Domenico Modugno e sorvolo la mia infanzia, la Sicilia e l’Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, altre dolorose, altre nostalgiche e altre ancora che potranno sembrare incredibili. Attraverso questo viaggio invito i protagonisti della mia vita ad uscire dalla memoria e accompagnarmi sul palco, per partecipare insieme ad un avventuroso gioco di specchi.
Giuseppe Fiorello
Lo sanno tutti che Giuseppe Fiorello è bravissimo, forse all'inizio della sua carriera è stato messo in ombra da un fratello ingombrante che è davvero un grande showman, ma ora le strade dei due fratelli si sono chiaramente divise e Giuseppe, oltre ad essere un bravissimo attore, è davvero un gran cantante ed un professionista a tutto tondo. Questo spettacolo, diretta conseguenza della fiction su Modugno che lo ha visto protagonista, è stato davvero molto bello. Ci ha fatto conoscere meglio l'infanzia di Giuseppe e mi ha fatto davvero molta tenerezza che abbia voluto regalare una cosa così bella alla memoria di una persona che per lui è stata così importante... suo padre. Infatti le canzoni di Modugno sono rappresentate come un ponte che unisce la sua infanzia, il suo amore per un padre scomparso troppo presto ma che ha saputo riempire la vita della sua famiglia con un carattere sempre gioioso e con il suo amore per la musica.
Spero molto che mantenga la promessa di tornare presto sul palcoscenico di Carpi, non vedo l'ora di rivederlo e immergermi ancora, magari, in un pezzetto della sua vita...
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