mercoledì 23 novembre 2011

Ho voglia di te

Dopo aver passato gli ultimi due anni negli Stati Uniti, Step rientra a Roma, ormai pronto ad affrontare tutti i problemi che si era lasciato alle spalle ed assumersi le responsabilità di quando si comincia a diventare grandi. Ritrova i vecchi amici ma non dimentica l'amico che non c'é più, inizia a lavorare nello spettacolo ed incontra Ginevra, che gli farà provare sensazioni che credeva di non riuscire più a trovare, anche se non riesce a mettere completamente da parte Baby, il suo primo amore...

Sapete, dopo la delusione di 'Tre metri sopra il mare' e dopo non aver letto nessuno dei due libri, eravamo un po' titubanti, convinti di prendere una ennesima fregatura, anche se io era già da un po' che desideravo comunque vederlo. Da donna devo ammettere che il fascino di Scamarcio un po' mi ha conquistato anche se il suo fare 'troppo' il divo rischia davvero di rovinargli la reputazione… Comunque, tornando al film, questo mi è piaciuto molto di più, soprattutto per merito della protagonista femminile, molto meno mielosa e con una grinta che ha pervaso tutto il film e gli ha dato un tono molto più credibile. La figura di Baby non mi era piaciuta nel primo e mi è piaciuta ancora meno nel secondo ed il fatto che Step non sia stato dipinto come il solito 'Dio in terra' ha fatto bene al film nel suo insieme. Rimane un film da adolescenti, e guai mai che non fosse così, ma ogni tanto regredire non è una brutta cosa, parla una che rivede volentieri persino 'Il tempo delle mele'...

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