mercoledì 23 novembre 2011

Il fu Mattia Pascal (versione teatrale)

versione teatrale di Tato Russo
dal romanzo di Luigi Pirandello
con Tato Russo, Katia Terlizzi, Renato De Rienzo, Marina Lorenzi
regia TATO RUSSO
TTR – IL TEATRO DI TATO RUSSO

Un viaggio insieme al protagonista del celebre romanzo di Pirandello attraverso i vari modi dell’apparire a se stessi e agli altri: questa è l’avventura di Mattia Pascal che, dopo una serie di vicissitudini, fugge dall’immaginario paese di Miragno, abbandonando moglie e passato e deciso a buttarsi in qualcosa di nuovo. Ritrovatosi a Montecarlo, vince molti soldi al casinò; ma il destino ha in serbo qualcosa di singolare per lui: mentre sale sul treno che dovrebbe riportarlo a casa –dove riscatterà finalmente la sua proprietà e si potrà vendicare della suocera- apprende da un giornale di essere stato dichiarato morto, erroneamente scambiato per l’uomo suicidatosi in un mulino. Sconvolto dalla notizia, realizza ben presto che il destino gli sta offrendo un’occasione preziosa: quella di crearsi una nuova vita ed una nuova identità.
Affittando una camera ammobiliata a Roma e diventando Adriano Meis, Mattia spera di trovare un po’ di serenità, ma ben presto si rende conto che senza un riconoscimento sociale condiviso non si può essere nessuno: non si hanno doveri ma neppure alcun diritto su nulla. Inscena quindi un secondo suicidio e torna al paese dove tutto -nel frattempo- è cambiato e per lui pare non esserci più posto nell’equilibrio della sua vecchia famiglia: si ritira allora dalla vita e trascorre le giornate a scrivere la sua storia nella biblioteca del paese.
Tato Russo, riscrivendo e trasformando in commedia il testo del grande autore girgentino, dà vita ad uno degli eroi più popolari ed amati dei romanzi pirandelliani.(by CarpiDiem)


Ho riletto recentemente questo famoso romazo di Pirandello, uno dei miei preferiti fin dai tempi del liceo, e questa trasposizione teatrale ha reso giustizia all'opera. Tato Russo, che impersona appunto il protagonista è stato bravissimo, ma in generale tutti gli attori hanno interpretato il loro ruolo nel miglior modo possibile, dando il giusto rilievo alle caratteristiche che vengono identificate così bene nel romanzo. A teatro erano presenti anche alcuni ragazzi in età scolare, ma sempre troppo pochi, era, a parer mio, un'occasione ghiotta per vedere una trasposizione di un'opera che si 'impone' a scuola e che la maggiorparte degli studenti mal sopporta…

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