ALADIN il musical

testo e liriche di Stefano D'Orazio
con Flavio Montrucchio nel ruolo di Aladin
musiche dei Pooh
con la partecipazione straordinaria di Stefano Masciarelli
nel ruolo del "Genio"
regia e coreografie FABRIZIO ANGELINI
NAUSICAA

E' curioso ed intraprendente l'eroe della bella favola voluta da Stefano D'Orazio: una specie di folletto allegro ed esuberante che si innamora della bella principessa Jasmine, la quale, però, dovendo sottostare alle leggi del Sultanato, è destinata a sposare un nobile entro i diciott'anni, per dare un erede alla sua dinastia.
Ed ecco allora, date queste premesse, palesarsi accanto ai protagonisti una serie di personaggi divertenti, esasperati nei loro caratteri: c'è il sultano annoiato ed irascibile, incapace di comprendere i dubbi e le speranze della figlia, ci sono lo sventagliatore Andalù e la veggente Lunatica, sempre in contrasto tra loro, ci sono i "cattivi" Jafar e Jago, interessati ad impadronirsi del trono con nefandezze e crimini di ogni sorta e c'è il Genio logorroico e spaccone, ironico ed intelligente, ligio e rassegnato al suo destino di recluso periodico.
Le musiche dei Pooh, le splendide coreografie di Fabrizio Angelini, le maschere, i costumi preziosi e gli eclatanti effetti speciali che consentono ai protagonisti addirittura di volare su un tappeto, regalano un'aura magica a questa storia, ispirata ai fasti de "Le mille e una notte".
Ancora una volta un musical per chiunque abbia voglia di entrare in un mondo fiabesco, avvolto nei fasti, nei colori, nei profumi d'oriente. (by CarpiDiem)

Per me è NO!!! Un secco e deciso NO!!! Non mi è piaciuto, non l'ho trovato nemmeno divertente, anzi le battute contemporanee calate in questo contesto mi sono risultate di cattivo gusto. Ho trovato il protagonista non all'altezza del personaggio, a volte anche non proprio intonato, il genio troppo sicuro di essere simpatico e la scenografia oserei chiamarla 'oscena'. Se avete presente musical, come 'Peter Pan', 'La bella e la bestia', oppure 'Cenerentola'... lasciate perdere, qui siamo su un altro pianeta, un pianeta povero in cui persino i dialoghi mi hanno fatto un po' pena. Alcuni personaggi secondari comunque sono molto bravi e si sono distinti in quell'abisso, ma purtroppo non sono stati sufficienti a regalare la sufficienza allo spettacolo.