mercoledì 2 maggio 2012

I Pilastri della terra

Ieri sera ci siamo fatti la prima partita a questo gioco che ci è stato gentilmente prestato da A. Come prima esperianza mi è piaciuta abbastanza, anche se ho perso, ma io non gioco per vincere, si sa... :-S
A parte la costruzione della Cattedrale che dovrebbe servire per scandire i 6 turni che compongono il gioco e che trovo del tutto inutile, ho trovato il gioco molto equilibrato e piacevole.
Abbiamo aggiunto una 'house rule' (mamma come sono ganza quando uso questi termini che mi sono stati insegnati dal tatone...); abbiamo deciso di non utilizzare la pesca dal sacchetto dei capomastri e nemmeno il relativo pagamento in oro se si desidera farli giocare, li posizioniamo alternati rispettando semplicemente il 'primo giocatore'. Ci rendiamo conto che quando si è in più di due giocatori, questa regola rende il gioco molto più tattico, ed io ne uscirei sempre e comunque penalizzata in quanto 'sfortunata' di professione... ma giocando in due, non credo che al tatone servano questi stratagemmi per vincere!
Il gioco si compone di un sacco di azioni che si possono fare, con lo scopo di ottenere più materiali e quindi più punti vittoria. Io ho puntato molto ad ottenere carte che mi dessero dei piccoli privilegi ad ogni turno, ma una carta Evento mi ha tolto tutte queste agevolazioni proprio quando mi sarebbero servite, ed anche se sicuramente avrei perso lo stesso, questa cosa mi ha dato una mano... Sì, perchè come in tutti i giochi che si rispettano, anche in questo ci sono delle carte che possono nuocere ai giocatori, degli Eventi che a volte sono positivi ma nella maggior parte dei casi sono negativi.
Ho trovato delle similitudini con Stone Age, anche se per il momento rimane ancora il mio preferito... Max dice che mi piace perchè non ci sono 'cose negative'... e allora??? che male c'è???

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