venerdì 28 marzo 2014

NUDA PROPRIETÁ



di Lidia Ravera
con Lella Costa, Paolo Calabresi
regia Emanuela Giordano
La Contemporanea-Irma Spettacoli

Una stanza in subaffitto, una casa venduta in nuda proprietà, una donna che è una dissipatrice senza sosta e che ha bisogno di una rendita per mantenersi.
Queste le premesse dell'incontro tra Iris e Carlo.
Senza pensione e senza regole lei, psicanalista sfrattato dal piano di sotto lui.
Si incontrano, si analizzano, si scontrano, litigano, mal si sopportano, si piacciono, si innamorano.
Hanno sessant'anni, ma lo spirito e l'entusiasmo di due ragazzini. E la voglia di stare insieme anche quando la vita comincia ad accanirsi contro di loro: se saranno vicini sapranno superare insieme ogni cosa e condivideranno una parte importante del loro cammino, di questo sono convinti.
Il testo di Lidia Ravera procede ironico, brillante, anticonvenzionale; Lella Costa e Paolo Calabresi celebrano col loro talento un grande omaggio alla forza e alla fragilità umana, all'energia ritrovata di chi sa per certo che in due si è più forti.
Questa nuovissima commedia a quattro personaggi diretta da Emanuela Giordano, che rappresenta un temporaneo allontanamento di Lella Costa dagli appassionati monologhi che il pubblico ha applaudito nelle scorse stagioni, è un testo agrodolce sull'amore vissuto come sfida e come vittoria contro gli stereotipi. (by Carpidiem)


Ho già visto ed apprezzato Lella Costa, con la sua parlantina spigliata è veramente un 'animale da palcoscenico', capace di riempire lo spazio ed il tempo a disposizione come se nulla fosse. In questa veste di condivisione del palcoscenico con altri tre attori, ho avuto la possibilità di apprezzare il suo essere comunque sopra le righe e riuscire, nonostante questo, ad amalgamarsi con gli altri. Lo spettacolo mi è piaciuto davvero molto, un Paolo Calabresi davvero molto bravo, capace di interagire con quella logorroica di Iris in modo spigliato, ironico e profondo, tipicamente maschile, perchè si sa... agli uomini non servono tante parole, ci vogliono solo interlocutori che li sappiano ascoltare. Ed Iris, anche se sembra essere sempre al centro del suo mondo, e dà l'impressione di essere troppo concentrata sulle proprie paure, in realtà vede ed ascolta tutto e non solo per curiosità, ma per un interesse 'globale' delle vicende umane che la circondano. Quando Iris dice a Carlo che quello che le interessa è il 'tutto', il 'pacchetto completo' mi sono emozionata: quanto è vero che quando si sta con una persona si condivide tutto e tutto appartiene a entrambi... o meglio questo è quello che ho sempre pensato di un rapporto.

Voglio anche menzionare l'attrice che interpreta il ruolo della nipote: Claudia Gusmano. Mi ha convinto, mi è piaciuta molto, l'ho trovata molto espressiva, la vera nipote di un tipino come Iris. Ricercandola in internet ho appreso che è stata una concorrente di Amci di Maria de Filippi, nella quarta edizione per la categoria degli attori. Spero di rivederla presto sul palcoscenico, credo abbia grandi capacità...

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