mercoledì 26 giugno 2013

Thebes: The Tom Raiders

Questo gioco da tavolo è il rifacimento di un gioco già esistente, con componenti differenti. C'è un tabellone minimale ed una valanga di carte di diversi colori:  arancione, viola, gialla, blu e verde. Tutte le carte vengono mischiate ed estratte per rimpinguare le quattro postazioni sul tabellone dove vengono messe solo quelle verdi, le altre, mano a mano che s'incontrano vanno posizionate al di sotto nei relativi mucchietti. Sopra al tabellone si trovano solo le carte bonus che i giocatori ottengono quando raggiungono i requisiti necessari. Ci sono tanti tipi di carte: conoscenza (libri che servono per fare gli scavi e per ottenere punti finali basandosi sulla maggioranza), carte esibizione e museo (che danno punti alla fine), carte congresso (danno punti in base al numero di carte che si possiedono di questo tipo) e le carte azione. Le azioni disponibili sono le seguenti: scavare, prendere una carta oppure giocarla. Ogni azione ha un costo in unità di tempo e il giocatore di turno può effettuare più azioni fino a quando non supera l'avversario sul tabellone (dove si procede in base alle unità di tempo utilizzate).
Le dinamiche di questo gioco sono semplici e divertenti, l'apparecchiata di carte che si genera da soddisfazione perchè ogni giocatore riesce a fare un sacco di cose e solo al conteggio finale si vede chi è il reale vincitore. La cosa fondamentale è riuscire a far fruttare nel miglior modo possibile le proprie unità di tempo, cercando di fare il maggior numero possibile di azioni compatibili con le proprie esigenze. E' anche molto 'fortunoso', il modo in cui vengono scoperte le carte può agevolare un giocatore rispetto ad un altro, ma si sa... la fortuna gira!!!
Il gioco termina quando finiscono le carte... ce ne sono 168 e la mezz'ora stimata mi sembra un po' ottimistica, poi si sa, dipende sempre con chi si gioca! ;-)
Alla fine di una nostra partita...

Il mio voto personale è.... 7!!! 
Mi raccomando non è un giochino da portare in spiaggia, basta una folata di vento e siete finiti...

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