venerdì 4 ottobre 2013

Shadowhunters - Città di ossa

di Cassandra Clare
 
La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore. (by inMondadori)

Quando entro in libreria e scopro una nuova saga per 'ragazzi', ne sono sempre attratta, e quando ho visto in bella mostra tutti i romanzi della saga 'Shadowhunters' la curiosità è stata troppa, fomentata anche dall'uscita del film tratto dal primo episodio. Così ho cominciato a leggerlo e dopo pochi giorni siamo andati anche al cinema. Il film è abbastanza 'pietoso', avevo notato diverse differenze tra il film e il libro, anche se ero ancora all'inizio della lettura, e Max è uscito dalla sala dicendo che non si era capito molto, che la storia sembrava slegata. Io non ho avuto questa impressione, ma alcune cose le avevo già capite dal libro... Ora che finalmente ho terminato anche il romanzo, vi dirò che è stato una vera e propria palla al piede, un mix di 'Twilight/Harry Potter' cha la signora Clare si poteva anche risparmiare, ma questa è solo una mia opinione personale...
Tra mostri demoniaci orribili, battaglie sanguinose, licantropi, vampiri, motociclette volanti, portali per spostarsi da un posto all'altro, e spade magiche che incidono nella pelle rune dai poteri prodigiosi, mi è veramente sembrata una storia in cui si è voluto mettere di tutto un po'.
C'è la ragazzina ingenua e 'normale' che scopre di essere una 'cacciatrice', che si innamora del belloccio di turno (che al cinema è interpretato da un biondino che non mi ha trasmesso nulla...). C'è il cattivo di turno che al termine del libro riesce a fuggire, mentre nel film sembra essere morto, insomma ci sono tutti i soliti ingredienti. C'è persino una coppa da recuperare che nel film sembra essere in mani sicure, mentre nel libro risulta essere posseduta dal cattivo Valentine (che per inciso è anche il padre di entrambi i protagonisti... che si ritrovano innamorati 'impossibili' in quanto fratelli...).
Anche se il libro termina in un 'nulla di fatto', come deve essere il primo romanzo di una saga, la mia curiosità di vedere come procede è pari a zero, proprio come mi è successo per Twilight.
L'ho trovato persino prolisso... VOTO: 5

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