lunedì 11 aprile 2016

MEXICA

Mi dicono dalla regia che non sia proprio un gioco nuovo, ma non lo trovo particolarmente datato, soprattutto come grafica e componenti. Lo avevo addocchiato alla Play, con le sue piramidine di un materiale a me sconosciuto, che aumentano notevolmente il peso specifico della scatola.
Per il gioco in sè, ho l'impressione che sia molto strategico, il fine ultimo mi sembra essere 'rompere le scotole' agli altri. Tra l'altro, già in due giocatori ci viene un bel 'fisso', non oso immaginare cosa significhi giocare in 4.
In breve si devono ritagliare nell'isola principale degli spazi piazzando i fiumi come delimitatori ed il proprio omino deve essere all'interno di queste aree per costruirvi le piramidi. Per uscire poi dalle zone bisogna costruire dei ponti sui fiumi e ci si può muovere sia da un ponte all'altro che sulla terra ferma ortogonalmente. A disposizione di ogni giocatore ci sono 6 mosse che devono essere eseguite tutte in una volta per ciascun giocatore. Come direbbero le persone che se ne intendono... è un gioco di 'maggioranze'... ne conosco di migliori, anche se le piramidine sono molto carine.
Per una recensione più accurata vi lascio il link alla Tana.

Voto: 6,5 (non gli do un voto troppo alto perchè non mi piacciono tanto i giochi in cui ci si pesta troppo i piedi)

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