lunedì 4 aprile 2016

PLAY 2016

Anche quest'anno questo tanto atteso evento è arrivato... ed è andato!!! Una marea di persone, tantissimi tavoli con giochi in demo, ed una disposizione degli stand molto migliorata. Non solo per il fatto che sono una fan della casa editrice Asterion, non posso esimermi dal dire che il loro stand era in assoluto il più bello, anche se non ho avuto l'onore di sedermi ad uno dei loro tavoli, in nessuno dei due giorni... Sono stati presi letteralmente d'assalto, chissà se se lo aspettavano o se è stata una sorpresa... comunque la mia dolce metà non è riuscita a provare 'Quadropolis', che era il gioco in cima alla sua lista. Chissà forse ci rifaremo all'evento Asterion a Bologna, se lo organizzeranno...
Ma la Play di quest'anno è stata ricca di sorprese anche di altro tipo, abbiamo visto tante piccole case editrici nuove, che hanno presentato giochi magari non tanto conosciuti, ma che meritano di essere visionati: nomino 'Vegetables' che, seppure non del tutto nuovo io non conoscevo, ma la simpatia del suo autore unita alle dinamiche semplici ma divertenti del gioco di carte, ha fatto sì che lo si prendesse a casa. Poi è stato anche l'anno dei 'prototipi', delle partite giocate direttamente con gli autori e tra questi nomino il gioco di Danilo Sabia 'Grandi Laghi' che ha una dinamica di selezione delle azioni da scegliere innovativa, che mi è piaciuta tanto. Anche in questo caso, la pazienza dell'autore nel spiegare le dinamiche del suo gioco è stata fondamentale per la buona impressione che ne ho avuto. Al contrario la spiegazione di un prototipo (credo si chiamasse 'Lorenzo il Magnifico') da parte di due autori (poco motivati ed a tratti anche scocciati), fa si che non solo non ci ho capito quasi nulla, ma non mi è rimasto nemmeno il desiderio di provarlo quando uscirà la versione ufficiale. Ho poi scoperto che sono gli autori anche di 'Grand Austria hotel' che odio profondamente... ed ho capito molte cose... (in un paio di tavoli ho visto gente cimentarsi con questo fantastico gioco ed a Max piace quindi probabilmente sono io che non riesco ad entrare in sintonia...)
Mentre gironzolavamo ho visto la nuova ambientazione di Carcassone 'Star Wars': mah... che dire, sarà che sono mooolto affezionata alla versione originale, ma questa mi convince ancora meno di quelle precedentemente uscite. Capisco che ora se non sei 'Star Wars compliant' non sei nessuno, ma si sa, a me piace essere un po' contro corrente. Invece ho visto che molti hanno apprezzato una gioco che noi abbiamo già provato e che trovo carino che è 'Pozioni esplosive': la presenza delle biglie da estrarre da una griglia che ricorda molto il giochino che impazza su FB delle bolle che esplodono è una bella novità. Abbiamo 'spinto' i nostri compagni di avventura a farsi una partita a 'Marco Polo', che sebbene non ricordi quasi per niente, so di avere già giocato ed ho visto che diversi tavoli erano adibiti a questo gioco.
'Yeti' è stato il primo gioco provato, si rincorre questo essere 'mostruoso' nel tentativo di avvistarlo, anche se le tempeste di neve, che fermano gli esploratori, lo fanno allontanare. Tutto è basato sui dadi, troppo fortuito per i miei gusti, ma credo che non abbia la pretesa di essere un gioco di 'strategia'.
Tra gli altri giochi provati voglio parlarvi di 'Sipario': un'ambientazione inedita, che parla delle opere liriche, con una grafica meravigliosa per quanto riguarda i cartoncini delle opere, ed una totalmente diversa, ma non meno bella, per i cantanti. Il fatto di avere due tipi di grafica così diversi tra loro mi ha lasciata perplessa. L'idea del gioco mi sembra molto buona, l'unica cosa che trovo un po' macchinosa (probabilmente bisogna fare qualche partita per prendere confidenza con questo aspetto) è la conversione dei vari cantanti che possono ricoprire ruoli diversi. La mia ignoranza in materia mi ha portato anche a fare errori grossolani nel voler utilizzare cantanti prettamente maschili in ruoli femminili e viceversa. Inoltre sono passati diversi turni in cui i quattro giocatori coinvolti non sono riusciti a fare nulla, la qual cosa ci ha portato a pensare che le carte presenti nel mazzo dei cantanti non siano ben bilanciate. Comunque sia lo abbiamo acquistato e ci faremo qualche partita di approfondimento...
Un simpaticissimo e disponibilissimo ragazzo della 3Emme ci ha spiegato 'Above and Below'. Sarò ripetitiva e forse anche un po' superficiale, ma se la grafica è accattivante, siamo già a metà dell'opera!!! I disegni 'pacioccosi' di questo gioco, nella loro semplicità, li trovo rilassanti e ben comprensibili. Mi piace la fase di esplorazione con la lettura di una mini storia dell'esplorazione che si sta eseguendo; la presenza dei dadi dona il giusto apporto di 'fortuna' al gioco, ed alla fine si può procedere con un minimo di pianificazione, per le persone che se non possono strolicare le mosse da fare da qui all'eternità non si divertono... Anche questo giace sui nostri scaffali, in attesa di essere testato in due persone.
Vanno di moda i giochi in cui bisogna interagire 'fisicamente' con il tavolo di gioco, vengono denominati di 'destrezza'... non fanno per me, li trovo troppo irruenti e la mia innata imbranatezza fa sì che mi senta molto in soggezione. Faccio l'esempio di 'Bandits of Mars' (che poi qualcuno mi deve spiegare cosa ci fanno i banditi su Marte... ;-) ), che costringe i giocatori a darsi delle botte sulle mani, gli uni agli altri, nel tentativo di accapparrarsi le carte... uhmmm... non lo trovo particolarmente divertente!!!
Ci siamo perfino fatti un giretto nella giungla con i dinosauri, 'DinoRace' è un gioco molto semplice adatto anche ai bimbi, con miniature simpatiche che si spostano su tessere esagonali, verso l'uscita dalla foresta, cercando di allontanarsi il più possibile dall'eruzione del vulcano.
Infine vi parlo di un paio di giochi a sfondo 'gattoso'.
'Cinecats micettini' è un gioco di carte di quelli dove ci si sfracellano le mani nel tentativo di accapparrarsi il gatto corrsipondente alla descrizione del film.
'Neko-In' giochino per bimbette che amano i gattini: anche in questo caso c'è da accappararsi il micetto del colore giusto il più velocemente possibile, ma io non li voglio maltrattare, sono troppo carine le minature dei micetti, 6 micetti per 15 Euro è un prezzo un po' esoso, ma sono davvero irresistibili!

Attratti più che altro dalla bellissima scatola in metallo, abbiamo fatto una partita a 'Medieval Academy': gioco di carte composto da 6 round con conteggio al termine di ogn'uno di questi. Non mi sono fatta un'idea particolare ma non mi sembra niente di innovativo, ma la scatola rimane comunque 'notevole'...

Per finire ho fatto la mia prima partita a 'Dixit'!!! Lo so cosa state pensando... dopo tutti questi giochi impegnativi non avevi mai giocato a Dixit??? Ebbene no, a Max non piace, anzi proprio lo detesta, perchè bisogna avere molta inventiva e giocare anche di psicologia. A me è piaciuto tanto, lo trovo spassoso giocato in compagnia, soprattutto se giochi con persone che lo detestano...

Avremmo voluto provare tanti altri giochi, come 'Quadropolis' come ho già accennato ed 'Il club degli spendaccioni', ma tutto sommato è stata una bella esperienza, come del resto lo è sempre stata. Effettivamente la notorietà di questo evento sta crescendo esponenzialmente e vediamo chiaramente le differenze dal primo anno in cui siamo andati.

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