SILVIO ORLANDO
di Pablo Remón
traduzione italiana di Davide Carnevali da Los Farsantes
e con Francesca Botti, Francesco Brandi, Blu Yoshimi
scene Roberto Crea
luci Luigi Biondi
costumi Ornella e Marina Campanale
aiuto regia Raquel Alarcón
regia Pablo Remón
produzione Cardellino srl
"Ciarlatani" racconta la storia di due personaggi legati al mondo del cinema e del teatro.
Anna
Velasco è un'attrice la cui carriera è in fase di stallo. Dopo aver
recitato in piccole produzioni di opere classiche, ora lavora come
insegnante di pilates e nei fine settimana fa teatro per bambini.
Tra soap opera televisive e spettacoli alternativi, Anna è alla ricerca del grande personaggio che la farà finalmente trionfare.
Diego
Fontana è un regista di successo di film commerciali che si sta
imbarcando in una grande produzione: una serie da girare in tutto il
mondo, con star internazionali. Un incidente lo porterà ad affrontare
una crisi personale e a ripensare la sua carriera.
Questi
due personaggi sono collegati dalla figura del padre di Anna, Eusebio
Velasco, regista di culto degli anni '80, scomparso e isolato dal
mondo.
"Ciarlatani" sono anche diverse opere in una: ognuno di questi racconti ha uno stile, un tono e una forma particolari.
Il
racconto di Anna ha uno stile eminentemente cinematografico, con un
narratore che ci guida, e in cui sogno e realtà si confondono. La storia
di Diego è un'opera teatrale più classica, rappresentata in spazi più
realistici. E infine c'è, a mo' di pausa o parentesi, un'autofiction in
cui l'autore dell'opera a cui stiamo assistendo si difende dalle accuse
di plagio.
Queste storie sono raccontate in parallelo, si alimentano a vicenda, sono specchi degli stessi temi.
L'insieme
è costruito con capitoli in parte indipendenti, che formano una
struttura più vicina al romanzo che al teatro. L'intenzione è che
"Ciarlatani" sia una narrazione eminentemente teatrale, ma con
un'aspirazione romanzesca e cinematografica.
Infine,
"Ciarlatani" è una commedia in cui solo quattro attori viaggiano
attraverso decine di personaggi, spazi e tempi. Una satira sul mondo del
teatro e dell'audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul
fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione. (dal sito del Teatro Comunale di Carpi)
E' uno spettacolo che fa riflettere, Silvio Orlando non 'copre' gli altri attori, io penso che in un qualche modo sia riuscito ad esaltarne l'interpretazione, come se l'attenzione dello spettatore fosse portata a spostarsi sugli altri di continuo. Ho apprezzato particolarmente l'interpretazione della giovane attrice Blu Yoshimi (già vista come Caternia nella serie tv Kostas).
Voto: 7
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