mercoledì 23 novembre 2011

The American

Regia: Anton Corbijn
Con: George Clooney, Bruce Altman, Thekla Reuten, Paolo Bonacelli, Violante Placido

George Clooney è il produttore e il protagonista di un film drammatico ambientato quasi interamente in Abruzzo. Nel cast Violante Placido, Paolo Bonacelli accanto a Bruce Altman e Thekla Reuten.

Jack (Clooney) è un killer professionista che ha deciso di abbandonare il crimine e ritirarsi. Ha preso questa decisione dopo che un lavoro in Svezia è finito in maniera più cruenta del previsto. Ma prima deve compiere un'ultima missione. Jack è scappato a Roma e grazie all'aiuto dell'amico Larry (Altman) si è nascosto in una piccola cittadina abruzzese in attesa di istruzioni. Fingendosi un fotografo free-lance stringe amicizia con padre Benedetto (Bonacelli), il prete del paese, e finisce per innamorarsi di Clara (Placido). Mentre la vita di Jack sembra scorrere ormai tranquilla, emerge il suo passato criminale.

Tratto dal romanzo di Martin Booth A Very Private Gentleman, la pellicola è diretta da Anton Corbijn. Clooney è perfetto nei panni di un assassino su commissione che si nasconde in attesa di portare a termine l’ultimo incarico. Le sue intenzioni sono quelle di scomparire, l’uomo non è particolarmente portato alle relazioni interpersonali. Ma finirà per fare amicizia con alcuni locali, ad avere una love-story. Tutto ciò è però un intralcio ai suoi progetti e lo mette pericolosamente in vista...

La miglior pubblicità del film è la promessa mantenuta da George Clooney. La star di Hollywood aveva visitato l'Abruzzo nel 2009 dopo il terribile terremoto che aveva devastato la zona de L'Aquila affermando di voler girare lì la sua prossima pellicola. "Gireremo un film proprio in queste zone - aveva dichiarato Clooney esattamente un anno fa -. Avevamo visitato questa location già prima del sisma. Ora la confermiamo anche per dare una mano all'economia locale". (by PRIMISSIMA)


Ho recensito questo film, perché se a qualcuno interessa il mio parere spassionato, vi consiglio vivamente di NON ANDARE A VEDERLO!!! Sì, sono drastica, perché era un bel po' che non vedevo un film così brutto, lento, barboso e pieno di cose che dovrei chiamare in un altro modo ma non sta bene scrivere parolacce sul blog!!!! Cosa mi ha dato fastidio??? Facciamo un elenco che è meglio:
- scene lunghissime, interminabili…
- trama lentissima
- paesi completamente disabitati che si popolano come per magia solo quando c'è una processione
- uniche persone con cui il nostro killer interagisce sono un parroco con tanto di figlio illegittimo, una prostituta ed una killer…
- al bar cosa si guarda sul maxi schermo??? Un fil di Sergio Leone (bello eh… ma non è che in Italia guardiamo sempre e solo i suoi film!!!)
- la presenza di una 'casa chiusa': o sono io che ho capito male??? Ma davvero in Italia ci sono le 'case chiuse'??? Non erano illegali??? Scherzo logicamente… ma è stata una scena davvero di cattivo gusto!!!
- ed infine… per ridere… che macchina ha il nostro killer??? Una Tempra che non so bene quando è uscita di produzione ma che ha sicuramente un bel po' d'anni, anche perché aveva la targa di tipo vecchio, quindi ha sicuramente più di 15 anni… perché???

Poi ci sarebbero altre cose da dire, ma mi fermo qui…

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