E' Permesso?

incontro non conforme per pubblico politicamente scorretto di Montesano, Vaime, Vianello, Lubrano
con ENRICO MONTESANO
cantanti, attori e musica dal vivo
collaborazione artistica Arturo Brachetti
regia Enrico Montesano
R.P.S.

Il titolo dice già tutto o quasi. Esprime dubbi sulla effettiva libertà di fare o dire quello che ci passa per la testa. Rappresenta una sfida, perché alla domanda: “E’ permesso?” qualcuno potrebbe anche rispondere: “No!”. Siamo liberi di dire qualcosa che va oltre il politicamente corretto? Se sì, allora combattiamo la noia del perbenismo, dell’ipocrisia e del buonismo imperante…ritorniamo ad essere cattivi, diamo il peggio di noi stessi tutti insieme, pubblico e attori, per dire, almeno per una volta e senza timore, la verità in faccia a chi la fa sempre franca! Montesano, con l’entusiasmo che lo contraddistingue e con una carica prorompente, offre la possibilità di scegliere tra tre finali ai suoi spettatori: cattivo, cattivello o schifosamente ottimista. L’importante, in fondo, è congedarsi con un caloroso “Volemose bene!”

Spettacolo carino, a tratti anche molto divertente, ma tutto sommato, mi ha delusa. Da uno showman di questo calibro mi aspettavo molto di più, soprattutto mi aspettavo qualcosa di innovativo e non le solite battute trite e ritrite sulla politica. La mancanza poi di un filo conduttore ben specifico, ha reso lo spettacolo un po' frammentario e gli stacchetti musicali con i balletti, sono risultati essere un riempitivo quasi necessario. Ci è stato poi dato un foglietto con il testo di una canzoncina, rimaneggiato in tre versioni diverse e ci è stato chiesto di scegliere il testo che più ci aggradava… Sembrava chiaro che poi l'avremmo dovuto cantare, ed invece no, dopo la scelta, il gruppo ha cantato la versione scelta e lo spettacolo è finito velocemente, quasi sospettosamente presto… Mah, può essere stata solo un'impressione...