mercoledì 23 novembre 2011

Ti odio, ti lascio, ti...

Né Brooke né il suo ex fidanzato Gary hanno intenzione di lasciare l'appartamento, nel quale hanno vissuto insieme e che hanno arredato con cura. Così si scatena un'accanita guerra degli ex per riuscire a convincere l'altro ad andarsene. Dalla parte di Gary ci sono il suo miglior amico Johnny O; il suo tranquillo agente immobiliare Riggleman e i suoi fratelli e soci in affari. A consigliare Brooke ci sono la sua amica che funge da cassa di risonanza permanente Addie; il marito addomesticato e "sistemato" di Addie, Andrew; il fratello eccentrico (ma non gay!) di Brooke, Richard, che delizia tutti con il suo gruppo a cappella solo maschile The Tone Rangers.


Ma sì, trattasi di una commedia, ma non mi ha fatto ridere un granchè??? Che dite??? Sono io che ho un senso dell'umoriscmo un po' 'difficile'??? Sì, è probabile, fatto sta che alla fine del film, mi è venuto da chiedermi: 'Ma di cosa parla questo film? La scoperta dell'acqua calda?'. La descrizione della rottura di un rapporto normalissimo, nel più normale dei modi, quando tirando troppo la catena, questa si spezza… Niente di strano, nella nostra epoca le donne hanno acquisito fortunatamente questo potere, che tutto sommato non è quel gran privilegio. Ci sono tanti modi per leggere questo film, ci si può schierare dalla parte di lei, oppure dalla parte di lui, fatto sta che essendo donna, io posso dire che se da una parte capisco la frustrazione di lei, il 'non poterne più', dall'altra mi sorprende la sua ingenuità nell'aver fatto un passo così drastico nel tentativo 'ridicolo' di farlo cambiare. Il fatto che poi, nel film, alla fine LUI sembra cambiato davvero, mi fa un po' sorridere… tutti lo sanno che le persone NON cambiano, gli angoli si possono un po' smussare, ma quando si arriva ad una certa età, con un certo bagaglio di esperienze alle spalle, non si può pretendere che siano cancellate come una scritta sulla lavagna. E attenzione, non parlo solo degli uomini, è un discorso che vale anche per le donne, anzi in alcuni casi la situazione femminile è ancora più tragica, perché spesso è CONVINTA di essere nel giusto ed in quei casi non c'è proprio niente da fare…
Tutti quelli che vivono una vita di coppia, hanno avuto delle piccole o grandi incomprensioni, è normale, le superdonne dei nostri giorni sono veramente delle wonder woman a cui ogni tanto si scaricano le batterie, ed in quei momenti, bisognerebbe proprio stare loro lontani… Lavoro, casa, figli… uno stress continuo, a volte si ha la sensazione di essere delle piovre con tante braccia che tengono in bilico tutto questo… Poi sì, c'è il proprio compagno, magari premuroso, che se gli dai degli ordini precisi ti da una mano, che ti vuole bene… ma aspettarsi poi che prenda delle iniziative è un po' troppo… tanto si sa che poi a noi non va bene, giusto??? ;-)

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