giovedì 12 settembre 2013

Jaipur

Anche denominato per gli amici 'dai-pur' (che nel nostro dialetto significa 'dai pure', un modo per dire 'allora fallo ancora' riferito ai contesti più disparati) che non ha niente a che fare con il gioco, oppure 'il gioco dei cammelli' dal fatto che ci sono le carte con i cammelli...
E' sostanzialmente un gioco di carte, ci sono anche alcuni tasselli che contengono punti aggiuntivi e che vengono collezionati mano a mano che si giocano tre o più carte uguali. Si gioca a turni alterni e le operazioni che si possono fare sono le seguenti:
  • prelevare una delle carte che si trovano esposte e che viene immediatamente sostituita con la prima del mazzo
  • prelevare tutte le carte di tipo cammello (si è obbligati a prelevarle tutte!) ed ogn'una di esse viene sostituita da una carta presa dal mazzo
  • giocare una o più carte uguali dalla propria mano (alcuni tipi di carte non possono essere giocate singolarmente). Se si giocano tre o più carte uguali si prelevano i gettoni con i bonus corrispondenti

Il gioco finisce al terzo giro di carte. Ogni volta che finisce il mazzo di carte, dopo aver dato l'ultimo bonus 'cammelli' a chi possiede più carte cammelli, si procede al conteggio dei punti accumulati con i bonus e vince chi ha totalizzato il maggior numero di punti. Al termine delle tre manches, vince chi ha totalizzato il maggior numero di punti per due volte.
E' un gioco estrememente semplice, ci si può giocare anche con dei ragazzi ed è anche molto veloce. Il packaging è minimale e fa parte dei giochi che si possono portare in vacanza. Voto: 6,5.

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