giovedì 9 aprile 2015

Carne e sangue

di Patricia Cornwell

E' una bella giornata di sole a Cambridge, Massachusetts, ed è anche il compleanno di Kay Scarpetta, che sta per partire per una vacanza a Miami con il marito Benton Wesley. Mentre è nel patio di casa sua a controllare la brace del barbecue, Kay nota sette centesimi di rame disposti in fila sul muro del giardino. Si tratta forse di un gioco di bambini? Ma se così fosse, come mai quelle monetine sono tutte datate 1981 e risplendono come se fossero state appena coniate? Le squilla il telefono, è il detective Pete Marino che la chiama per avvertirla che a poca distanza da lì c'è stato un omicidio: qualcuno ha sparato a un professore di musica mentre stava prendendo la spesa nel bagagliaio della sua auto. Nessuno si è accorto di nulla. Questo è solo il primo di una serie di omicidi commessi da un cecchino che spara con estrema precisione, senza sbagliare un colpo, causando la morte istantanea di persone che non hanno nulla in comune tra loro, senza contare che nessuno sa chi e dove il killer colpirà di nuovo. L'unica traccia che la famosa anatomopatologa può seguire sono frammenti di rame... e saranno proprio questi a ricongiungerla inspiegabilmente con quel genio informatico di sua nipote Lucy. "Carne e sangue" è il ventiduesimo caso di Kay Scarpetta.(by inMondadori)

Dai pure... sono recidiva, ma ormai l'ho capito, non smetterò mai di leggere i romanzi in cui si parla della Dott.ssa Scarpetta, anche se sono sempre più deludenti. La cosa che ho notato in questo romanzo è la continua ripetizione dei concetti, un po' come se l'autrice stesse comunicando con malati di Alzaimer che si dimenticano le cose ogni piè sospinto... se da una parte può essere comodo per persone che non leggono con continuità, dall'altro diventa velocemente irritante. Inoltre questo stile non riesce più a creare la suspense tipica dei primi romanzi, si va avanti nella storia per inerzia, spero che la situazione si evolva prima o poi, queste storie 'di mezzo' non mi piacciono.

1 commento:

  1. Oddio quindi sempre peggio quindi... Io ormai son passata ad altre scrittrici che mi riescono a dare qualcosa. La mia attuale preferita è Camilla Lackberg, ma rimane sempre nei primi posti anche Kathy Reichs, ne ho spazzolato uno in 5 gg a inizio anno! Un'altra che mi è piaciuta è Sigurdardottir, scrittrice islandese: Ceneri mi è piaciuto molto mentre Mi ricordo di te l'ho trovato carino ma un po' troppo soprannaturale. Ciao!

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